Con l’evoluzione tecnologica, il panorama della piattaforma infrastrutturale è stato esteso al cloud e ciò ha comportato un evoluzione dei carichi di lavoro dall’architettura monolitica a a quella basata sui microservizi sempre con gli stessi requisiti: affidabilità, sicurezza, scalabilità e prestazioni. Per soddisfare appieno questi requisiti, Sangfor, ha rilasciato l’ultima versione della propria piattaforma HCI e SCP che supporta VM e container.
PaaS (Platform as a service)
Ora Sangfor offre PaaS con la piattaforma basata su K8s KubeManager in cui, oltre alle funzionalità di K8 come Pod, sono stati aggiunti monitoraggio e registrazione, registro delle immagini aziendali; inoltre, la sequenza di avvio delle virtual machine e dei gruppi aziendali può essere definita in fase di ripristino.
Test e miglioramenti DR
E’ ora disponibile il test DR, grazie al quale la gestione del ripristino di emergenza è ora ottimizzata a livello aziendale anziché in base alle virtual machine, così che quelle che costituiscono un’applicazione possano essere raggruppate in un gruppo aziendale e la propria sequenza di avvio possa essere definita in fase di ripristino.
Crittografia VM
- I dischi virtuali della machine ora sono crittografati con l’algoritmo AES-256;
- Volume di archiviazione basato su disco, in grado di creare volumi virtuali con un minimo di tre nodi.
Operabilità migliorata:
Sangfor HCI ora supporta la previsione della durata del disco,mentre le reti di gestione, business, VxLAN e storage ora possono essere convergenti su un minimo di due porte 10GE. Alle virtual machine e agli host, inoltre, possono essere applicate regole di affinità e anti-affinità.