Sono molte le somiglianze esistenti tra virus e malware; ad esempio entrambi possono mutare e diventare più resilienti a ogni variazione.  E’ per questo che si devono cercare metodi di protezione più forti e mirati, cercando allo stesso tempo un’evoluzione e un miglioramento dei distributori. 

RidgeBot 3.9 continua in tal senso a migliorare l’esperienza utente e a bilanciare l’automazione fornita dal pen test.

Vediamo ora, nel dettaglio, cosa viene messo in risalto con la nuova versione.

In primis nuove funzioni e caratteristiche aiutano gli amministratori della sicurezza a interagire in modo più intuitivo con l’automazione integrata:

  • Una nuova modalità di intervento dell’utente offre agli amministratori un maggiore controllo durante il processo di test, offrendo  l’opportunità di richiedere autorizzazioni prima di procedere con qualsiasi exploit di impatto. Questi tipi di exploit possono essere pre-configurati dall’amministratore.
  • Funzionalità aggiuntive sono invece alla base per una gestione delle risorse più completa.  

E’ stato, inoltre proposto un nuovo un nuovo look and feel per aiutare gli amministratori a navigare nella dashboard in modo più intuitivo e con punti di accesso facili, tra cui:

  • Visualizzazione di una pagina di tutte le risorse di prova;
  • Accesso a tutti i nodi , compreso il nodo post-sfruttamento;
  • L’anteprima istantanea della segnalazione prima del download, che semplifica il processo di segnalazione
  • Nuovo flusso di configurazione per un’esperienza utente più intuitiva.

 

Modalità di intervento dell'utente
Gestione dell risorse
Nuovo look and feel
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