ChatGPT: sicurezza e privacy

5 modi per utilizzare 
ChatGPT

Dal momento in cui OpenAI, a novembre 2022, ha rilasciato il chatbot per uso pubblico, sono decisamente aumentate le implicazioni sulla sicurezza e le preoccupazioni per la privacy. In particolar modo sono stati sollevati dei dubbi sull’uso improprio dell’Intelligenza Artificiale che, traducendo, significa uso improprio per raccolta ed analisi dei dati. Ecco perché Jetico ha deciso di dare dei consigli su come utilizzare il chatbot rispondendo alla domanda: quali dati vengono salvati?

Chi può vedere i tuoi 
dati ChatGPT

Ogni conversazione viene analizzata dai trainer AI e utilizzata per addestrare gli algoritmi su cui si basa ChatGPT. In ogni caso, il punto 3 dell’informativa sulla privacy di OpenAI afferma che le informazioni vengono condivise con: 

  • Fornitori di servizi: “Per aiutarci a soddisfare le esigenze delle operazioni commerciali e per eseguire determinati servizi e funzioni, possiamo fornire informazioni personali a fornitori di servizi, inclusi servizi di hosting, cloud e altri fornitori di servizi tecnologici dell’informazione, gestori di eventi, software di comunicazione e-mail, servizi di newsletter e-mail e servizi di analisi Web. In conformità alle nostre istruzioni, queste parti accederanno, elaboreranno o memorizzeranno le informazioni personali solo nel corso dell’adempimento dei loro doveri nei nostri confronti.”
  • Business Transfers: “Se siamo coinvolti in transazioni strategiche, riorganizzazione, bancarotta, amministrazione controllata o transizione di servizi a un altro fornitore (in altre parole una “Transazione”), le tue informazioni personali o altre informazioni possono essere divulgate a controparti e altri che assistono alla Transazione.”
  • Requisiti legali: “Se richiesto dalla legge o in buona fede, ritenendo che tale azione sia necessaria per adempiere ad un obbligo legale, incluso soddisfare i requisiti di sicurezza nazionale o di applicazione della legge, proteggere e difendere i nostri diritti o proprietà, prevenire frodi, agire in circostanze urgenti per proteggere la sicurezza personale degli utenti dei Servizi o del pubblico, o (v) proteggere da responsabilità legali”
  • Affiliati: “Possiamo divulgare informazioni personali ai nostri affiliati, ovvero un’entità che controlla, è controllata da o è sotto il controllo comune di OpenAI.”

Privacy e 
e sicurezza

I principali problemi di privacy sollevati sono i seguenti: 

  • Raccolta dati: Anche se i dati di iscrizione vengono effettivamente archiviati, ciò che preoccupa sono i dati raccolti dalle conversazioni che gli utenti hanno con ChatGPT, che successivamente vengono resi disponibili ai tutor AI del chatbot. 
  • Violazione dei dati: Uno dei motivi che ha portato il Garante Privacy a vietare ChatGPT è stata una violazione subita il 20 marzo 2023. La violazione aveva infatti comportato l’esposizione dei dati personali e delle conversazioni di alcuni utenti, oltre alle ultime 4 cifre delle carte di credito. 
  • Mancanza di verifica dell’età: Secondo i termini di servizio il chatbot è utilizzabile solo da utenti con età superiore ai 13 anni, il problema è che un’effettiva verifica dell’età non c’è. 
  • Informazioni fuorvianti: Un altro problema consiste nella tendenza di ChatGPT a fornire informazioni imprecise, il che può portare ad un inesatto trattamento dei dati personali. 
  • Diritto all’oblio: consiste nella possibilità di cancellare i dati personali salvati, qualora l’utente lo richiedesse. Essendo ChatGPT un’Intelligenza Artificiale, resta difficile credere che possa veramente “dimenticare” i dati acquisiti. 

5 consigli per usare ChatGPT 
in modo sicuro

1. Coprire le tracce 

Potresti utilizzare una VPN per aggiungere un livello di sicurezza e privacy alle tue interazioni con ChatGPT. Una opzione ottimale è ProtonVPN aggiunta ad un ad blocker che possa impedire a tracker o cookie di terze parti di monitorare la tua attività online: AdBlock Plus è una delle soluzioni più popolari. 

2. Proteggi la tua connessione 

Utilizza ChatGPT da una connessione HTTPS che possa crittografare i dati scambiati tra il tuo dispositivo e il server. Se vuoi ulteriore sicurezza, puoi anche utilizzare un browser attento alla privacy come Brave.

3. Cancella i dati di navigazione 

Dopo aver utilizzato ChatGPT, sarebbe utile un software di cancellazione come BCWipe di Jetico, per cancellare i dati di navigazione come i cookie e la cache di Internet in modo da rimuovere tutte le informazioni personali che potrebbero essere state memorizzate.

4. Limita i dati personali 

Quando si utilizza ChatGPT si dovrebbe fare attenzione alle informazioni che si danno. Ad esempio sarebbe utile evitare di condividere dettagli personali, dati finanziari, password, documenti privati o altri tipi di informazioni sensibili.

5. Utilizza un soprannome 

Invece di fornire il tuo vero nome, puoi usare un soprannome, per limitare le associazioni tra le tue interazioni con ChatGPT e la tua vera identità.

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Articolo originale: ChatGPT Security Implications & Privacy ConcernsAutore: Jetico Technical Support

Credits Articolo

Traduzione e riadattamento a cura di CIPS Informatica per Jetico

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