Home » News » Automotive Cybersecurity: come proteggersi da un attacco
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Le case automobilistiche sono grandi organizzazioni, molto complesse, piene di risorse tecnologiche preziose e con un flusso cassa decisamente importante. Tutte queste caratteristiche, purtroppo, le rendono un obiettivo principale per gli hacker. Il rivenditore britannico “Pendragon” ne è l’esempio, in quanto recentemente dopo un attacco informatico ha subito una richiesta di riscatto di bene 54 milioni di sterline (circa 60 milioni di dollari). Fortunatamente Pendragon, continua a lavorare nonostante l’attacco, ma non tutte le imprese del settore sono così fortunate.
Comprensione della superficie di attacco dell'industria automotive
Purtroppo l’industria automobilistica ha un profilo di rischio di sicurezza informatica unico. A differenza di altri grandi produttori, infatti, essa deve proteggere contemporaneamente i prodotti, la loro operatività e la loro catena di fornitura. Honda, per esempio, ha recentemente annunciato una vulnerabilità di sicurezza in nove dei suoi modelli più famosi, a maggio 2022. Tale vulnerabilità consentiva agli hacker di avviare da remoto i veicoli, assumendone quindi il controllo senza bisogno di guidare l’auto personalmente. Va da sé quanto il problema sia grave. Il problema però non è la sicurezza dell’auto stessa, ma la connessione; il che significa che anche la sicurezza dell’infrastruttura cloud deve rappresentare una necessità primaria per la casa automobilistica, soprattutto dal momento che essa si sta espandendo per includere le stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Per non parlare del fatto che i veicoli elettrici condividano i propri dati ogni volta che si effettua una ricarica.
Convergenza IT/OT
Grazie alla convergenza tra tecnologia dell’informazione e tecnologia operativa, le case automobilistiche lavorano in modo decisamente più efficiente. Ovviamente, tale convergenza apporta dei rischi. Secondo uno studio, infatti, il 25% delle aziende energetiche ha segnalato attacchi informatici settimanali dopo aver implementato le tecnologie 4.0. Purtroppo, maggiore connettività significa presentare una superficie di attacco più ampia, e, se essa non viene adeguatamente protetta, significa una maggiore probabilità di sfruttamento delle vulnerabilità.
Come proteggersi
Stabilire un coordinatore di sicurezza OT
Implementare tecnologie basate sulla prevenzione
Imporre standard di sicurezza più elevati
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Articolo originale: Automotive Cybersecurity: How to Secure Products and Operational Technology– BlackFog Blog
Traduzione e riadattamento da parte di CIPS Informatica - BlackFog