Netalia, però, garantisce anche la raggiungibilità giuridica del dato, ossia la certezza che i dati conservati risiedano effettivamente sul territorio italiano. Va da sé che quanto appena detto sia fondamentale per sistemi ICT di cui risponde la Pubblica Amministrazione e che sono necessari per la società: anagrafe, catasti e così via.
Netalia è quindi anche un gran competitor per il mercato manufacturing 4.0, che ora affronta una grossa trasformazione digitale. In contesti del genere è perciò molto importante basarsi su servizi conformi alle normative europee sulla protezione dei dati: non è facoltativo, è fondamentale per la Business Continuity.
Essendo Netalia una società all’interno del Consorzio Italia Cloud, si capisce quanto ciò di cui stiamo parlando sia ancora più importante, in particolar modo negli ultimi giorni, durante i quali è entrato a far parte dell’impresa anche Insiel S.p.A, la società in-house della Regione Friuli Venezia Giulia. Essa si basa su di un modello federato, che valorizza asset e competenze già disponibili, con un modello di governance integrata, il cui obbiettivo è l’ottimizzazione degli investimenti, la protezione dei dati e la riduzione dei tempi di attuazione del Piano nazionale cloud. Mobilitando le imprese cloud in-house regionali si arriverà ad un livello superiore nella gestione dei dati.