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Teamviewer: come MDM può migliorare il supporto IT remoto
E' innegabile che da marzo 2020, oramai, la popolazione mondiale si è abituata al distanziamento sociale e allo smartworking,. Momenti sicuramente difficili, che fortunatamente grazie a Cortado MDM e TeamViewer sono stati affrontati in maniera più serena.
Anche le scuole hanno subito le restrizioni della pandemia da Covid-19, e per questo molti studenti hanno sfruttato i dispositivi di Cortado per poter continuare tranquillamente la loro istruzione da casa.
Anche in ambito sanitario Cortado ha fatto la differenza. le persone più a rischio, infatti, hanno potuto ricevere assistenza anche dai tablet gestiti da un MDM; alcuni li hanno utilizzati per comunicare in sicurezza tramite videochiamata con i medici professionisti, altri operatori sanitari si affidano a questi tablet per pianificare orari e documentare lo stato di ogni paziente in movimento. Ovviamente tutto in sicurezza e nel pieno rispetto delle leggi sulla privacy.
Il supporto IT è fondamentale
Visto l’aumento dell’uso di tablet e smartphone gestiti, il supporto completo da parte del team IT è diventato essenziale, ma anche più difficile. Alcuni infermieri e operatori sanitari in viaggio, ad esempio, non hanno le conoscenze informatiche necessarie per gestire il proprio dispositivo, così come per molti anziani o molti giovani e, nel caso dei dispositivi Kiosk, spesso non è previsto nemmeno un utente dedicato al supporto. Se si spera che un amministratore IT venga in ufficio e configurare manualmente la Wi-Fi o il Bluetooth è surreale.
Cosa succede quindi?
Da non molto tempo, è disponibile un’ampia gamma di soluzioni di supporto remoto tra cui il più importante è sicuramente TeamViewer.
Con TeamViewer si può prendere il controllo di un dispositivo da lontano, apportando autonomamente le configurazioni necessarie e risparmiando, quindi, tempo e problemi agli utenti. Anche se la maggior parte degli amministratori IT ha già familiarità con TeamViewer purtroppo questo, a volte, non si integra perfettamente con le soluzioni MDM; ciò significa che con Cortado MDM si può sfruttare TeamViewer in modo più efficace su tablet e smartphone gestiti.
Teamviewer e MDM: Insieme è meglio!
Se già possiedi uno smartphone o un tablet utilizzati dai tuoi utenti, l’implementazione TeamViewer sarebbe un’impresa ardua e infinita. Invece che installare l’app di TeamViewer, infatti, su ciascun dispositivo, accedendo quindi manualmente e assegnando un account TeamViewer su ognuno, puoi semplificarti la vita configurando da remoto con una soluzione MDM.
Ovviamente puoi effettuare tutte le configurazioni necessarie per avviare TeamViewer su più dispositivi. Puoi, ad esempio, inviare l’applicazione a tutti i dispositivi richiesti via etere, assegnare il dispositivo a un account TeamViewer e richiedere il controllo su un dispositivo, ogni qualvolta sia necessario.
Check up su dispositivi incustoditi, public display e POS
Questa configurazione è ottima per controllare qualsiasi dispositivo kiosk che hai in funzione con l’app TeamViewer Host, come ad esempio un dispositivo di punto vendita (POS) o un terminale pubblico.
A differenza dell’app di supporto rapido di TeamViewer, TeamViewer Host non richiede l’autorizzazione dell’utente per consentire l’accesso al controllo remoto. Come si può vedere nel video, un utente o un amministratore non deve avere il dispositivo con se per accettare ogni richiesta di controllo remoto, sebbene sia necessaria una certa interazione dell’utente dopo l’installazione iniziale dell’app, per accettare la licenza Knox o per abilitare l’app come servizio di accessibilità da Impostazioni -> Accessibilità. In sostanza, la combinazione tra Cortado e TeamViewer è sicuramente utile per aiutare i tuoi colleghi da remoto o per configurare i tuoi dispositivi non presidiati.
Clòicca qui per leggere l’articolo tratto dal blog di Cortado