Home » News » RidgeBot 3.7: ancora un passo in avanti
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Il sistema di penetration test Ridgebot, completamente automatizzato e continuo, utilizza tecniche di hacking etico insieme ad algoritmi decisionali basati sull’intelligenza artificiale per individuare obiettivi vulnerabili e sfruttarne le criticità, dando la priorità ai rischi per il business aziendale, ha da poco annunciato funzionalità ancora più avanzate con la sua ultima versione: RidgeBot 3.7.
Oggi ogni azienda dovrebbe essere in grado di gestire le minacce informatiche sempre più incombenti ma, con i penetration test utilizzati solo come valore aggiunto di una strutturata strategia di sicurezza, queste minacce non fanno altro che aumentare costantemente.
Reti, host e applicazioni web oggi dovrebbero essere a prova di hacker, ma non lo sono quasi mai. La soluzione migliore per offrire resilienza e avere un quadro ben definito della propria sicurezza è RidgeBot, grazie ai suoi pentest automatizzati.
Durante il pentest di RidgeBot vengono già individuati, sfruttati e documentati tutti i rischi e le vulnerabilità che si aggirano in rete; da oggi però, grazie alla versione 3.7, ci sono ancora più vantaggi:
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Funzionalità di controllo avanzate
Gli amministratori possono sfruttare le migliori pratiche per i propri ambienti, provando approcci nuovi e livelli diversi.
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Controllo del volume di traffico
Viene efficacemente ridotta la velocità di traffico degli attacchi di pentest e dei relativi tentativi.
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Capacità di evitare il rilevamento
Oggi è possibile un exploit più efficace delle vulnerabilità grazie alla capacità di evitare il rilevamento da parte del Security defense radar