Gli account privilegiati nel tuo ambiente IT richiedono un’attenzione speciale perché hanno un accesso elevato a sistemi vitali e dati sensibili.
L’organizzazione può subire gravi danni se vengono utilizzati in modo improprio dai loro proprietari o compromessi in attacchi. Inoltre, molti standard di conformità richiedono alle organizzazioni di mantenere uno stretto controllo sull’accesso privilegiato.

La maggior parte delle organizzazioni ha centinaia o migliaia di account con accesso privilegiato. Cercare di gestire le credenziali privilegiate tramite fogli di calcolo o documenti di testo è rischioso e inefficiente, aumentando le possibilità di errori e vulnerabilità inosservate e gravando sui team IT, spesso già tesi al limite.

In questo articolo, parleremo di come puoi proteggere i tuoi account privilegiati e monitorarne l’uso per individuare comportamenti impropri. Forniremo anche una panoramica delle principali soluzioni di gestione degli accessi privilegiati disponibili e spiegheremo le capacità essenziali da ricercare quando si sceglie uno strumento.

Introduzione alla gestione degli accessi privilegiati (PAM)

Definizione e importanza del PAM nella sicurezza informatica

La gestione degli accessi privilegiati (PAM) è la disciplina di gestione delle credenziali che forniscono un accesso elevato a sistemi o dati, come gli account, che possono essere utilizzati per configurare applicazioni o leggere o modificare informazioni sensibili. Gli account privilegiati includono account assegnati a utenti umani come gli amministratori e account non umani come gli account di servizio.

I processi PAM principali includono l’identificazione di chi ha diritti privilegiati, la garanzia che nessuno abbia più privilegi di accesso del necessario e il monitoraggio delle azioni degli utenti privilegiati in tempo reale per rilevare comportamenti insoliti o rischiosi.

Scopo delle soluzioni PAM

Le soluzioni software di gestione degli account privilegiati sono appositamente progettate per aiutare le organizzazioni a controllare e proteggere gli account privilegiati e a monitorare le loro attività nell’ambiente IT. Gli strumenti PAM aiutano a migliorare la sicurezza riducendo al minimo i rischi associati all’accesso amministrativo improprio . Inoltre, questi strumenti aiutano le organizzazioni a rispettare una serie di standard di settore e mandati legislativi che richiedono un controllo rigoroso sull’accesso privilegiato.

Le soluzioni PAM sono offerte in vari modelli di distribuzione per soddisfare le diverse esigenze organizzative, tra cui software installabile, dispositivi hardware e soluzioni basate su cloud.

Come funziona la gestione degli accessi privilegiati

Flusso di lavoro PAM di base

Ecco il flusso di lavoro tipico per le soluzioni di sicurezza PAM:

  1. Un utente che deve eseguire un’attività che richiede autorizzazioni elevate richiede l’accesso a un account privilegiato, spiegando perché ha bisogno di tale accesso.
  2. La soluzione PAM approva automaticamente la richiesta in base alle policy oppure la inoltra alla persona appropriata per l’approvazione manuale.
  3. Quando viene concessa l’approvazione, la soluzione PAM registra la decisione e fornisce all’utente l’accesso privilegiato temporaneo necessario per completare l’attività specificata. In genere, ricevono l’accesso tramite PAM anziché apprendere la password per l’account privilegiato.
  4. Tutte le azioni eseguite tramite l’account privilegiato vengono monitorate e registrate.
  5. Una volta completata l’attività, l’accesso privilegiato viene revocato e non può più essere utilizzato per altre attività.

Panoramica delle operazioni di gestione degli accessi privilegiati

Come illustra questo flusso di lavoro, le soluzioni di gestione degli accessi privilegiati in genere funzionano in diverse categorie operative chiave:

  • Controllo degli accessi privilegiati: PAM aiuta le organizzazioni a controllare rigorosamente chi ha accesso privilegiato, in modo da prevenire danni gravi.
  • Monitoraggio : gli strumenti PAM tracciano e registrano costantemente tutte le attività relative agli account privilegiati, incluso il momento in cui è stato effettuato l’accesso a tali account, le azioni eseguite e la durata dell’accesso privilegiato.
  • Rilevamento delle minacce : i sistemi PAM analizzano i dati delle loro attività per identificare azioni o modelli che potrebbero indicare violazioni delle policy o minacce alla sicurezza. Esempi includono tentativi di accesso a dati o sistemi oltre l’ambito dell’attività, orari di accesso insoliti e azioni indicative di escalation dei privilegi .

Integrazione di persone, processi e tecnologia nelle soluzioni PAM

Un approccio solido alla gestione degli accessi privilegiati coinvolge più elementi: processi, tecnologia e persone:

  • Processi — I processi PAM principali includono flussi di lavoro strutturati per richiedere, approvare e documentare l’accesso privilegiato. È necessario condurre revisioni regolari dell’accesso per garantire che gli account privilegiati aderiscano al principio del privilegio minimo . PAM deve anche essere integrato con processi di controllo delle modifiche per garantire che le modifiche di sistema sicure siano in linea con le misure di sicurezza stabilite e le esigenze operative.
  • Tecnologia —Una soluzione PAM moderna dovrebbe includere un monitoraggio automatizzato in tempo reale ed essere in grado di integrarsi con altre tecnologie di sicurezza nell’ecosistema IT. In particolare, dovrebbe funzionare con la piattaforma di gestione dell’identità e degli accessi (IAM) per una gestione completa degli utenti e immettere i log nei sistemi di gestione delle informazioni e degli eventi di sicurezza  ( SIEM ) per migliorare le capacità di rilevamento delle minacce in tutta l’organizzazione.
  • Persone — Le soluzioni PAM utilizzano il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC ) per abbinare con precisione i privilegi alle funzioni lavorative. Inoltre, le organizzazioni devono garantire che tutti i dipendenti, i collaboratori e gli altri utenti comprendano il significato dell’accesso privilegiato e il suo corretto utilizzo.

Tipi di account privilegiati

Panoramica dei tipi di account privilegiati

Un account privilegiato è un account con diritti di accesso elevati che rappresenta un rischio significativo per la sicurezza, le operazioni o la conformità. Gli esempi più ovvi sono gli account che gli amministratori utilizzano per installare, configurare e gestire sistemi e infrastrutture critici. Tuttavia, anche agli account di servizio vengono spesso concesse autorizzazioni elevate e devono essere inclusi nell’ambito di PAM. Inoltre, assicurati di identificare tutti gli utenti con accesso a informazioni o sistemi sensibili, come dirigenti o team finanziari, che possono leggere o modificare dati critici come proprietà intellettuale o registri aziendali.

Esempi di account privilegiati

  • Account amministratore di Windows , come amministratore di dominio, account amministratore locale e amministratori di database SQL
  • Account amministratore della piattaforma cloud, come account root AWS o amministratori globali di Azure
  • Account root nei sistemi operativi di tipo Unix, che hanno accesso illimitato a tutte le risorse e ai file di sistema
  • Account amministratore di dispositivi di rete che gestiscono router, switch, firewall e altre infrastrutture di rete
  • Account di servizio che hanno accesso elevato a sistemi, database o applicazioni
  • Account utente aziendali che hanno accesso a dati o sistemi aziendali sensibili, come informazioni finanziarie o applicazioni di risorse umane

 

Confronto tra PAM e altre soluzioni di gestione delle identità

 

PAM vs. Gestione delle identità privilegiate (PIM)

Sebbene PAM e PIM siano correlati, affrontano aspetti diversi degli account privilegiati. Le soluzioni di gestione delle identità privilegiate si concentrano sulla gestione delle identità degli utenti privilegiati e sulla garanzia che abbiano le autorizzazioni appropriate in base ai loro ruoli e responsabilità all’interno dell’organizzazione. In altre parole, PIM si occupa dei diritti di accesso che gli utenti possiedono prima che tentino di utilizzarli.

Al contrario, PAM si occupa di gestire attivamente l’accesso privilegiato e di monitorare l’attività privilegiata in tempo reale. Controlla le interazioni degli utenti con le risorse privilegiate gestendo le richieste di accesso, concedendo l’accesso per eseguire attività specifiche, supervisionando le sessioni privilegiate mentre si verificano e rimuovendo l’accesso privilegiato quando l’attività è completata.

PAM vs. Gestione delle identità e degli accessi (IAM)

IAM è l’ampia disciplina che gestisce tutte le identità nell’ecosistema IT, garantendo che i diritti di accesso siano allineati al principio del privilegio minimo e monitorando l’attività di accesso.

PAM è un sottoinsieme di IAM focalizzato specificamente su account ad alto rischio con accesso elevato a sistemi vitali e dati sensibili. Alcune soluzioni PAM moderne forniscono accesso privilegiato just-in-time (JiT) , consentendo l’elevazione temporanea dei privilegi solo quando necessario.

 

Best Practice per l’implementazione di PAM

 

Strategie critiche per un’implementazione di successo

L’implementazione corretta di PAM richiede preparazione e pianificazione strategica. Ecco alcune strategie chiave per garantire il successo dell’implementazione di PAM:

  • Identifica regolarmente tutti gli account privilegiati nella tua organizzazione. Questa valutazione completa ti aiuterà a comprendere l’ambito delle tue esigenze PAM e a garantire che tutti gli account privilegiati siano gestiti correttamente.
  • Applicare rigorosamente il principio del privilegio minimo assicurandosi che ciascun utente disponga dei diritti di accesso minimi richiesti per svolgere le funzioni lavorative assegnate.
  • Applicare l’autenticazione a più fattori (MFA) o le chiavi SSH per tutti gli account e sistemi privilegiati per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza oltre alle semplici password.
  • Implementare il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC), che assegna i diritti di accesso in base ai ruoli lavorativi anziché ai singoli utenti, per un’applicazione più coerente delle policy di accesso.
  • Concedi l’accesso privilegiato solo quando necessario e solo per un periodo di tempo limitato. L’accesso just-in-time riduce drasticamente la finestra di opportunità per gli attori delle minacce.
  • Monitorare tutte le sessioni privilegiate per individuare comportamenti sospetti e registrare tutte le attività in una traccia di controllo per indagini e controlli di conformità.

Importanza del privilegio minimo, dell’accesso just-in-time e dell’autenticazione a più fattori

Il principio del privilegio minimo dovrebbe essere un pilastro della tua strategia di sicurezza informatica. Concedere agli utenti solo i permessi minimi necessari per i loro ruoli riduce la superficie di attacco, contiene minacce attive (incluso malware ), migliora la stabilità del sistema e aiuta a garantire la conformità normativa.

L’accesso just-in-time è una componente integrante di una strategia di privilegi minimi. Comporta la concessione di permessi elevati solo quando necessario e per un periodo di tempo limitato. Questo approccio riduce la finestra di opportunità per gli aggressori e riduce al minimo il rischio associato ai privilegi permanenti. Aiuta a bilanciare le esigenze di sicurezza con l’efficienza operativa, consentendo agli utenti di eseguire le attività necessarie senza mantenere un accesso di alto livello costante.

MFA aggiunge un livello essenziale di sicurezza oltre alle password. Sono richieste più forme di verifica prima che venga concesso l’accesso, quindi anche se una password viene compromessa, il rischio di accesso non autorizzato è notevolmente ridotto.

Automatizzare la sicurezza per ridurre l’errore umano

Una soluzione di gestione degli accessi privilegiati aziendali può integrare l’automazione in vari aspetti ed eliminare i processi manuali. Esempi includono:

  • Gestione delle password: le soluzioni PAM possono generare automaticamente password complesse per gli account privilegiati e garantire che tali password vengano ruotate regolarmente.
  • Gestione degli accessi : i flussi di lavoro automatizzati possono concedere e revocare l’accesso privilegiato in base a regole predefinite, ruoli lavorativi o condizioni basate sul tempo, contribuendo a garantire che i diritti di accesso rimangano aggiornati e allineati con le policy organizzative.
  • Gestione delle sessioni : le soluzioni PAM possono monitorare costantemente le sessioni privilegiate in tempo reale e persino interrompere attività sospette senza intervento umano.
  • Gestione delle policy : le soluzioni PAM possono applicare in modo coerente le policy di sicurezza a tutti i sistemi, eliminando le discrepanze che potrebbero derivare dall’applicazione manuale.

Queste misure di sicurezza automatizzate ridurranno al minimo i rischi associati all’errore umano e miglioreranno l’efficienza dei team IT e degli utenti.

 

Il ruolo del PAM nella conformità alla sicurezza informatica

 

Come PAM aiuta a soddisfare i requisiti normativi

Le soluzioni PAM aiutano le organizzazioni a conformarsi ai requisiti normativi in ​​vari modi. Innanzitutto, la maggior parte delle normative sulla conformità informatica ruota attorno al principio del privilegio minimo, quindi PAM si allinea molto bene con esse. Molte normative, tra cui HIPAA, impongono anche il tracciamento e il monitoraggio dell’accesso ai dati sensibili, che il software PAM offre.

Inoltre, i moderni strumenti di gestione degli accessi privilegiati automatizzano la gestione delle password in un modo che soddisfa i requisiti di policy sulle password di molte normative. Il monitoraggio in tempo reale fornito da questi strumenti soddisferà i requisiti di gestione degli incidenti in standard come ISO 27001. Infine, PAM aiuta a far rispettare la separazione dei doveri (SoD) controllando chi può accedere a quali sistemi e quando, che è un requisito cruciale delle normative finanziarie come SOX.

Vantaggi del PAM nell’auditing e nel reporting di conformità

Forse la caratteristica migliore delle soluzioni PAM di prima qualità oggi è la loro ampia documentazione di reporting e conformità per dimostrare la conformità durante gli audit. Le soluzioni PAM possono generare automaticamente report dettagliati sulle attività di accesso privilegiato, rendendo la preparazione alla conformità molto meno dispendiosa in termini di tempo per i professionisti IT impegnati.

 

Soluzioni di gestione degli accessi privilegiati

Panoramica delle principali soluzioni PAM sul mercato

Cercare di confrontare tutti i prodotti PAM disponibili può sembrare opprimente. Ecco alcune soluzioni da considerare durante il processo di selezione:

  • Software Netwrix PAM : la soluzione Netwrix PAM ti consente di controllare attentamente l’uso dell’accesso privilegiato per proteggere i tuoi dati sensibili e i sistemi critici e rispettare le normative governative e di settore. Oltre alle funzionalità PAM standard per il vaulting e la gestione delle sessioni, Netwrix Privileged Secure ha la capacità unica di sostituire i tuoi account privilegiati rischiosi con account effimeri che forniscono un accesso sufficiente per l’attività in corso, senza danneggiare la produttività dell’amministratore.
  • Delinea (in precedenza Centrify) Server PAM — Questo servizio PAM basato su cloud si è concentrato sulla gestione di account e sessioni privilegiati (PASM). Abilita l’accesso con privilegi minimi per identità umane e macchine in base alla verifica di chi richiede l’accesso, del contesto della richiesta e del rischio dell’ambiente di accesso. Centralizza le identità frammentate e migliora la visibilità di audit e conformità.
  • Soluzioni CyberArk PAM : le soluzioni CyberArk PAM aiutano a fornire, gestire e monitorare le attività associate a tutti i tipi di identità privilegiate, inclusi gli account root sui server UNIX e le password incorporate in applicazioni e script.
  • Soluzioni BeyondTrust PAM  — BeyondTrust offre ampie capacità, tra cui la gestione dei privilegi degli endpoint,  l’accesso remoto sicuro , la gestione delle password privilegiate, PASM e la gestione dell’elevazione e della delega dei privilegi (PEDM). Offre inoltre l’integrazione con tecnologie adiacenti.

     

Caratteristiche principali degli strumenti PAM robusti

Le migliori soluzioni PAM offrono varie funzionalità per soddisfare molteplici casi d’uso. Quando valuti le soluzioni PAM, considera se forniscono le seguenti capacità chiave:

  • Individuazione e onboarding degli account privilegiati  : lo strumento dovrebbe aiutarti a individuare gli account privilegiati nel tuo ecosistema IT e a portarli sotto il controllo PAM.
  • Accesso privilegiato just-in-time  : per ridurre il rischio che i privilegi esistenti vengano sfruttati da malintenzionati interni o da aggressori esterni, cerca uno strumento che garantisca l’accesso privilegiato solo quando necessario e solo per il tempo necessario a completare l’attività approvata.
  • Gestione delle sessioni privilegiate e monitoraggio delle attività  : il monitoraggio e la registrazione del modo in cui vengono utilizzate le credenziali privilegiate aiutano a individuare comportamenti impropri, a bloccare immediatamente l’accesso a informazioni e risorse sensibili e a ritenere gli individui responsabili delle proprie azioni.
  • Reporting e analisi  : valuta quanto bene la soluzione PAM ti consente di analizzare e segnalare come vengono utilizzati gli account privilegiati. In particolare, considera se ti aiuterà a trovare spunti per migliorare la tua postura di sicurezza e dimostrare la conformità con i mandati normativi e gli standard di settore.
  • Gestione dell’elevazione e della delega dei privilegi (PEDM)  : verifica se la soluzione semplifica la concessione e la rimozione dei diritti dagli account privilegiati, in base alle esigenze nei tuoi sistemi.
  • Gestione delle credenziali privilegiate e governance degli accessi  : un hub centrale può essere il modo ideale per rivedere gli account e le autorizzazioni privilegiate e gestire formalmente le assegnazioni dei privilegi.
  • Gestione dei segreti  : valutare le opzioni fornite dalla soluzione PAM per la gestione delle credenziali privilegiate e di altre informazioni, come API e token.
  • Autenticazione multifattoriale : assicura che gli utenti privilegiati possano confermare la propria identità in più modi prima di accedere ai sistemi e alle applicazioni aziendali.
  • Automazione  : valutare se la soluzione fornisce flussi di lavoro automatizzati per la gestione delle attività PAM ripetitive.

Come PAM si integra con altri strumenti di sicurezza informatica e soluzioni SIEM

Controlla se la soluzione PAM può essere integrata con le tue soluzioni IAM, SIEM, change management, single sign-on (SSO) e altre soluzioni di sicurezza. L’integrazione consente la raccolta centralizzata di log di accesso privilegiato insieme ad altri dati di eventi di sicurezza. Questo consolidamento semplifica i processi di reporting e auditing della conformità, fornendo una visione olistica della postura di sicurezza dell’organizzazione. In caso di un incidente di sicurezza, l’integrazione fornisce audit trail dettagliati e registrazioni di sessione dalla soluzione PAM, che possono essere correlati ad altri eventi di sicurezza in un SIEM per un’analisi forense approfondita e una risposta rapida alle minacce.

Per massimizzare l’efficacia della tua infrastruttura di sicurezza esistente, è fondamentale selezionare una soluzione PAM che si integri perfettamente con i tuoi strumenti attuali. L’integrazione PAM migliora la sicurezza assicurando che la gestione degli accessi privilegiati sia allineata con il tuo ecosistema di sicurezza consolidato. Le organizzazioni possono ricavare più valore dal loro investimento PAM senza aumentare i costi sfruttando i dati PAM su più strumenti di sicurezza.


Implementazione di PAM nella tua organizzazione

Passaggi per iniziare l’implementazione del PAM

I seguenti passaggi forniscono una tabella di marcia per le organizzazioni che desiderano iniziare il loro percorso di implementazione PAM:                                         

  1. Eseguire un audit approfondito degli accessi privilegiati e creare un inventario di tutti gli account privilegiati.
  2. Costituire un team interfunzionale per l’implementazione del PAM e assegnare loro i ruoli di progetto.
  3. Definisci l’ambito della tua iniziativa PAM e stabilisci obiettivi specifici in linea con la strategia di sicurezza e i requisiti di conformità della tua organizzazione.
  4. Creare un set completo di policy di controllo degli accessi che specifichino come verranno gestiti e monitorati gli account privilegiati.
  5. Scegli una soluzione PAM che si adatti alle esigenze della tua organizzazione e che si integri con l’infrastruttura IT esistente. Prima dell’implementazione completa, inizia con un programma pilota.

Monitoraggio e miglioramento continuo delle pratiche PAM

Le soluzioni PAM dovrebbero monitorare costantemente le attività degli account privilegiati in tempo reale. Ciò include il monitoraggio dei tentativi di accesso, della durata della sessione, dei comandi eseguiti e dei dati a cui si accede. Scegli una soluzione con analisi avanzate per analizzare i modelli di comportamento degli utenti e identificare anomalie nelle attività degli utenti privilegiati che potrebbero indicare una compromissione o una minaccia interna .

Ricorda che devi rivedere e aggiornare regolarmente le tue policy PAM in base a nuove minacce, cambiamenti nella tua infrastruttura IT e mutevoli esigenze aziendali. Ciò potrebbe includere l’adeguamento dei requisiti di complessità delle password, limiti di tempo di sessione o flussi di lavoro di approvazione per le richieste di accesso privilegiato. Continua a raccogliere feedback dagli utenti privilegiati sull’usabilità e l’efficacia del sistema PAM e usa questo input per perfezionare i processi e migliorare l’esperienza utente.

 

La crescente necessità di PAM negli ambienti IT moderni

L’impatto degli ambienti cloud, IoT e DevOps su PAM

Per molti anni, le organizzazioni hanno dovuto proteggere solo gli ambienti on-premise. Oggi, grazie alla rapida migrazione al cloud, non è più così: l’adozione diffusa dei servizi cloud ha ampliato la superficie di attacco e offuscato i confini tradizionali della rete. Di conseguenza, le soluzioni PAM devono ora proteggere l’accesso alle risorse basate sul cloud, inclusi gli ambienti infrastructure-as-a-service (IaaS), platform-as-a-service (PaaS) e software-as-a-service (SaaS). 

Inoltre, la proliferazione di dispositivi IoT ha introdotto nuovi punti di accesso privilegiati che devono essere gestiti e protetti. Questi dispositivi hanno spesso credenziali predefinite o deboli, il che li rende obiettivi interessanti per gli aggressori. Altre sfide chiave includono il numero e la diversità dei dispositivi, che aumentano la necessità di una gestione automatizzata delle credenziali su larga scala.

Un’altra tendenza rilevante è l’adozione di metodologie DevOps che accelerano i cicli di sviluppo software e aumentano l’automazione. Ciò ha portato a un aumento dell’accesso privilegiato non umano, come account di servizio e password da applicazione ad applicazione. Le soluzioni PAM devono essere in grado di gestire questi ambienti dinamici fornendo accesso just-in-time e integrandosi con pipeline CI/CD per garantire la sicurezza senza ostacolare l’agilità.

Come PAM si adatta alle moderne sfide della sicurezza informatica

L’adozione diffusa di modelli di lavoro da remoto e ibridi ha trasformato in modo significativo il panorama della sicurezza informatica, presentando nuove sfide per i team di sicurezza. Man mano che le organizzazioni adottano l’accesso remoto per dipendenti, fornitori terzi e appaltatori, la necessità di gestire efficacemente gli account privilegiati è diventata più critica che mai. Le soluzioni di accesso remoto PAM si sono evolute rapidamente per affrontare queste sfide e applicare rigide policy di autenticazione e autorizzazione per tutti gli utenti privilegiati, indipendentemente dalla posizione. L’intelligenza artificiale continuerà a svolgere un ruolo più importante nell’innovazione PAM per rimanere un passo avanti alle metodologie di attacco in evoluzione.

 

Conclusione

PAM è diventato indispensabile per una strategia completa di sicurezza informatica, poiché le organizzazioni affrontano minacce informatiche sempre più sofisticate e ambienti digitali in espansione. Una soluzione PAM ben implementata può ridurre significativamente la superficie di attacco, mitigare le minacce interne e difendersi dagli attacchi informatici esterni che prendono di mira gli account privilegiati. PAM garantisce che il principio del privilegio minimo controlli rigorosamente l’accesso ai sistemi critici e che tutte le attività di accesso elevato siano monitorate e verificate. PAM è una strategia essenziale che aiuta le aziende a proteggere la propria reputazione, stabilità finanziaria e integrità operativa.

Per promuovere l’adozione di PAM, è necessario istruire gli stakeholder sui suoi vantaggi, integrarlo con gli strumenti di sicurezza esistenti e fornire formazione e supporto continui. Posizionando PAM come componente fondamentale del loro framework di sicurezza informatica complessivo, le aziende possono migliorare significativamente la loro postura di sicurezza e ridurre il rischio di violazioni dei dati e minacce interne.


Domande frequenti

Cosa sono le soluzioni di gestione degli accessi privilegiati?

Le soluzioni PAM aiutano le organizzazioni a controllare e gestire l’accesso elevato a sistemi, dati e altre risorse in un ambiente IT.

Quanto costa una soluzione PAM?

Il costo degli strumenti PAM varia a seconda di fattori quali le dimensioni dell’organizzazione, l’ampiezza del set di funzionalità e se la soluzione è ospitata in locale o nel cloud. Il costo di molti strumenti si basa sul numero di account privilegiati gestiti. La licenza può essere perpetua o basata su abbonamento . Assicurati anche di considerare i costi di implementazione e integrazione, formazione e manutenzione continua.

Cosa sono le soluzioni di gestione delle identità e degli accessi?

Le soluzioni di gestione delle identità e degli accessi sono sistemi progettati per gestire le identità in un ecosistema IT e controllare e monitorare i loro diritti di accesso e le loro attività. La gestione degli accessi privilegiati è un sottoinsieme di IAM focalizzato su account con accesso elevato a sistemi e dati.

Che cos’è uno strumento di gestione degli accessi privilegiati?

Gli strumenti PAM aiutano le organizzazioni a controllare e monitorare l’accesso privilegiato a sistemi critici, dati e altre risorse. Di solito includono funzionalità come la gestione delle password, il monitoraggio e la registrazione delle sessioni privilegiate, l’accesso privilegiato just-in-time, l’applicazione dei privilegi minimi e l’autenticazione multifattoriale.

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Articolo originale: Safetica ONE 11.0: taking the Safetica Product Experience to the next level!-  Author: Jan Lakatos – Safetica ONE Product Manager

Credits Articolo

Scritto e riadattato da CIPS Informatica per Safetica

© Safetica a.s., 2023

Riadattamento da parte di CIPS Informatica - Netwrix

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