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Entrare nella nuova era del Cloud con Sangfor HCi e SCP 6.2.0

Dopo molti anni di evoluzione dell'architettura, il panorama della piattaforma infrastrutturale è stato esteso all'edge e al Cloud.
I carichi di lavoro aziendali si stanno evolvendo dalla tradizionale struttura monolitica alla struttura basata su microservizi.

I carichi di lavoro containerizzati possono essere immediatamente attivati ed eseguiti in diversi ambienti, che si tratti di cloud privato on-premise, public cloud o edge location. Ma il cambiamento non avviene dall’oggi al domani e le macchine virtuali giocheranno un ruolo importante nell’esecuzione delle applicazioni aziendali per il prossimo futuro.

Non importa se si tratta di container o VM, i requisiti per l’infrastruttura rimangono più o meno gli stessi, richiedendo affidabilità, sicurezza, scalabilità e prestazioni.

Per soddisfare efficacemente questi requisiti, Sangfor ha rilasciato l’ultima versione della sua piattaforma HCI e SCP che supporta nativamente VM e container, con miglioramenti significativi in termini di affidabilità, sicurezza, prestazioni e operabilità.

Su HCI e SCP 6.2.0, sono state implementate una serie di innovazioni e miglioramenti.

PaaS (Platform as a Service)

Andando oltre IaaS (Infrastructure as a Service), Sangfor offre ora PaaS con la sua piattaforma KubeManager basata su K8s. Oltre alle funzionalità principali di K8s come Pod, alta disponibilità e scalabilità automatica.

Sangfor ha anche aggiunto un monitoraggio e una registrazione completa, registra immagini di livello aziendale, app store e gestione multi-cluster intuitiva, per far funzionare K8 in modo efficace.

Test e miglioramenti DR

Il test DR è finalmente disponibile! L’efficacia DR può ora essere facilmente convalidata senza alcun impatto sulla produzione.

La gestione DR è stata ora ottimizzata a livello di business al posto delle VM, il che significa che le VM che compongono un’applicazione possono essere raggruppate in un gruppo di business e la sequenza di avvio delle VM e dei gruppi di business può essere definita in recupero.

VM Encryption

I dischi virtuali della VM sono ora crittografati con l’algoritmo AES-256

Disk-based storage virtual volume

A differenza del volume virtuale basato su nodi, i dischi VM sono in grado di creare volumi virtuali con un minimo di 3 nodi. È anche possibile creare due volumi virtuali per isolare i carichi di lavoro in termini di prestazioni e capacità.

Application center

SCP 6.2.0 ora supporta il centro di applicazione e due applicazioni (MySQL and CDH) tutto fornito per semplificare la distribuzione delle applicazioni.

Operabilità migliorata

HCI ora supporta la disk life prediction e crea un miglioramento nella previsione della capacità di archiviazione e anche un miglioramento di visibilità sull’utilizzo.

Le reti di gestione, business, VxLAN e storage possono ora essere convertite su un minimo di due porte 10GE per semplificare l’implementazione.

Alle VM e agli host possono essere applicate regole di affinità e anti-affinità per specificare il posizionamento del carico di lavoro.

Con il rilascio di HCI e SCP 6.2.0, Sangfor consente ai clienti di entrare in una nuova era del cloud, con il supporto di container, con una maggiore affidabilità, sicurezza e ottime prestazioni.

Leggi l’articolo originale nel sito Sangfor (Premi qui per l’articolo originale)
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