Home » News » Crittografia dei dati: come funziona e perché la tua azienda ne ha bisogno
La crittografia dei dati è un pilastro della sicurezza informatica: trasforma le informazioni leggibili in un formato illeggibile per proteggerle da accessi non autorizzati. Semplice ma efficace!
Questo articolo analizza gli elementi essenziali della crittografia dei dati in modo semplice e facile da comprendere.
Imparerai come funziona la crittografia, gli algoritmi chiave come AES e RSA e come applicare questi strumenti per proteggere i dati della tua organizzazione, che siano archiviati sui tuoi server o in transito tra reti.
Parleremo anche dei passaggi pratici per integrare la crittografia nella tua strategia di sicurezza informatica più ampia.
Questa guida è progettata per fornirti le conoscenze necessarie per prendere decisioni informate sulla sicurezza dei dati senza perderti nel gergo tecnico.
Capire la crittografia dei dati: come funziona
La crittografia protegge i dati convertendo le informazioni leggibili (testo in chiaro) in un formato incomprensibile (testo cifrato) utilizzando algoritmi e chiavi di crittografia.
Ad esempio, un’e-mail contenente dettagli aziendali sensibili potrebbe essere trasformata in una stringa di caratteri apparentemente casuali, che non ha senso senza la chiave corrispondente per decifrarla.
La crittografia si applica a due stati critici dei dati:
- Dati a riposo : dati memorizzati, ad esempio nei database, sui dischi rigidi o nel cloud.
- Dati in transito : informazioni che si spostano tra dispositivi, come e-mail o trasferimenti di file.
Gli algoritmi di crittografia utilizzano formule matematiche per mantenere i dati al sicuro.
Anche se i dati crittografati possono sembrare casuali e confusi, in realtà seguono uno schema specifico e “hanno senso” in modo strutturato.
Questi algoritmi funzionano con chiavi di crittografia per trasformare i dati in testo cifrato e di nuovo in forma leggibile (testo in chiaro).
Quando qualcuno crittografa i dati, il destinatario ha bisogno della chiave giusta per decodificarli.
Ciò garantisce che solo le persone autorizzate possano accedere alle informazioni riservate, anche se qualcun altro riesce a intercettarle. Una minaccia comune sono gli attacchi brute-force, in cui gli hacker cercano di indovinare la chiave di decifratura.
Ecco una spiegazione dettagliata del funzionamento della crittografia:
- Testo normale : il processo inizia con informazioni leggibili, come e-mail, dati dei clienti o registri finanziari.
- Algoritmo di crittografia : per crittografare i dati viene applicato un algoritmo matematico, come AES (Advanced Encryption Standard).
- Chiave di crittografia : una chiave di crittografia univoca (simile a una password) viene utilizzata dall’algoritmo per trasformare il testo in chiaro in testo cifrato, una versione illeggibile e criptata dei dati originali.
- Testo cifrato : una volta crittografati, i dati diventano testo cifrato e vengono archiviati o trasmessi in modo sicuro. Senza la chiave di decifratura, queste informazioni sono prive di significato per gli utenti non autorizzati.
- Decrittazione : gli utenti autorizzati dotati della chiave di decrittazione corretta possono invertire il processo di crittografia, trasformando nuovamente il testo cifrato in testo normale leggibile.
Esempio
Immagina un istituto finanziario che crittografa le informazioni delle carte di credito dei clienti archiviate sui suoi server. Anche se un hacker viola la rete, tutto ciò che otterrà sarà un file pieno di assurdità. Non sarà in grado di leggere o utilizzare i dati crittografati senza la chiave di decrittazione. Ciò aiuta a proteggere le informazioni sensibili, mantenendole al sicuro anche durante una potenziale violazione dei dati.
Il ruolo delle chiavi di CRITTOGRAFIA
Le chiavi di crittografia sono fondamentali per il processo di crittografia, poiché rappresentano l’ingrediente segreto che consente la trasformazione di dati leggibili in un formato illeggibile e viceversa.
Che cos’è una chiave di crittografia?
Una chiave di crittografia è un’informazione unica utilizzata dagli algoritmi di crittografia per codificare e decodificare i dati. Le chiavi in genere non sono oggetti fisici ma costrutti digitali.
Ecco una rapida panoramica di come possono apparire e come funzionano:
- Rappresentazione digitale : la maggior parte delle chiavi di crittografia sono digitali, rappresentate come sequenze di caratteri o numeri. Ad esempio, una chiave AES potrebbe essere una lunga stringa di cifre binarie o numeri esadecimali. Il formato dipende dall’algoritmo e dalla lunghezza della chiave (ad esempio, 128 bit, 192 bit o 256 bit per AES).
- File chiave : in alcuni casi, le chiavi di crittografia sono archiviate in file, che possono essere in un formato specifico a seconda del software o del sistema che li utilizza. Questi file sono in genere protetti da misure di sicurezza aggiuntive e possono essere trasferiti o sottoposti a backup digitale.
- Coppie di chiavi : per la crittografia asimmetrica (come RSA), le chiavi sono in coppia: una chiave pubblica e una chiave privata. La chiave pubblica è condivisa apertamente, mentre la chiave privata è mantenuta sicura e riservata. Queste coppie sono anche rappresentate digitalmente.
- Moduli di sicurezza hardware (HSM) : per una maggiore sicurezza, le chiavi di crittografia possono essere gestite da dispositivi hardware specializzati noti come moduli di sicurezza hardware. Gli HSM proteggono fisicamente le chiavi ed eseguono operazioni di crittografia. Regolamenti come GDPR , HIPAA e PCI DSS richiedono spesso solide pratiche di gestione delle chiavi e gli HSM possono aiutare con la conformità.
- Smart card e token USB : si tratta di dispositivi fisici che memorizzano le chiavi di crittografia in modo sicuro. In genere contengono un microprocessore o un chip di memoria che memorizza le chiavi di crittografia e altre informazioni di sicurezza. Quando è necessario utilizzare queste chiavi, sia per effettuare l’accesso, firmare documenti o crittografare dati, il dispositivo esegue l’operazione senza esporre la chiave stessa.
Tipi e livelli di crittografia dei dati
Crittografia simmetrica vs. asimmetrica
I sistemi di crittografia si dividono in due categorie principali: simmetrici e asimmetrici.
CRITTOGRAFIA SIMMETRICA
AES (Advanced Encryption Standard)
CRITTOGRAFIA ASIMMETRICA
RSA (Rivest–Shamir–Adleman)
Standard di crittografia dei dati
Gli standard di crittografia dei dati variano nel loro livello di sicurezza e prestazioni. Ecco una breve panoramica di alcuni algoritmi chiave:
- Data Encryption Standard (DES) : un tempo pietra angolare della crittografia simmetrica, DES è ora considerato obsoleto a causa della lunghezza della sua chiave di 56 bit, che è vulnerabile agli attacchi brute-force. È stato ampiamente sostituito da algoritmi più potenti come AES.
- Advanced Encryption Standard (AES) : AES ha sostituito DES ed è considerato molto più sicuro. AES-256, con la sua lunghezza di chiave di 256 bit, è altamente resistente a tutte le forme note di attacco, rendendolo la scelta predefinita per la crittografia di dati sensibili. È veloce ed efficiente sia per applicazioni hardware che software, dalla crittografia del disco alle comunicazioni sicure.
- Triple DES (3DES) : un aggiornamento di DES, 3DES crittografa i dati tre volte utilizzando chiavi diverse per una maggiore sicurezza. Sebbene più sicuro di DES, 3DES è significativamente più lento di AES e il suo utilizzo è ora deprecato in favore di AES.
- RSA (Rivest-Shamir-Adleman): RSA è un algoritmo di crittografia asimmetrica che si basa sulla difficoltà matematica di fattorizzare grandi numeri primi. Utilizza una coppia di chiavi per la trasmissione sicura dei dati e le firme digitali. È ampiamente utilizzato in vari protocolli di sicurezza, tra cui TLS, per facilitare le comunicazioni crittografate.
- TLS (Transport Layer Security): TLS è un protocollo progettato per proteggere le comunicazioni su una rete. Utilizza vari algoritmi di crittografia, tra cui RSA e AES, per proteggere i dati in transito. Sebbene TLS sia di per sé un protocollo piuttosto che un algoritmo di crittografia, è fondamentale per la navigazione web sicura e altre attività online.
Crittografia end-to-end (E2EE)
La crittografia end-to-end assicura che i dati siano crittografati sul lato del mittente e possano essere decrittografati solo dall’altra parte quando raggiungono il destinatario. Nemmeno il fornitore di servizi può accedere al contenuto. E2EE è comunemente utilizzato nelle app di messaggistica, come WhatsApp o Signal, per impedire a terze parti non autorizzate di leggere il contenuto dei messaggi durante la trasmissione. Curiosità: potresti sorprenderti che Slack, una popolare app di messaggistica aziendale, non utilizzi E2EE !
Per le aziende, E2EE è fondamentale per proteggere la proprietà intellettuale o i dati sensibili durante la comunicazione. Senza questa protezione, anche se un hacker intercetta i dati, non sarà in grado di decifrarli senza la chiave di decifratura corretta.
Crittografia dei dati a riposo e in transito
È importante comprendere che i dati esistono in due stati chiave, a riposo e in transito, ognuno con il suo insieme di rischi. Per mantenere la tua attività al sicuro, devi affrontare entrambi.
Dati a riposo: protezione delle informazioni archiviate
I dati a riposo si riferiscono a informazioni archiviate da qualche parte, su server, database, dischi rigidi o nel cloud (leggi di più sulla sicurezza dei dati nel cloud in un articolo separato ). Anche se questi dati non si muovono attivamente, sono comunque vulnerabili ad accessi non autorizzati.
Esempio
Considera un’azienda che archivia i dati dei propri clienti in un sistema CRM basato su cloud. Questi dati, anche se non sono attivamente in uso, sono preziosi e devono essere protetti. La crittografia dei dati a riposo tramite algoritmi potenti come AES-256 garantisce che, anche se un aggressore ottiene l’accesso al sistema di archiviazione, i dati rimangano illeggibili senza la chiave di decrittazione appropriata.
Dal punto di vista di un imprenditore, pensa ai dati a riposo come a risorse archiviate in un caveau sicuro. La crittografia agisce come meccanismo di blocco del caveau, assicurando che anche se qualcuno ottiene l’accesso fisico o digitale al tuo archivio, non possa decifrare i dati senza la chiave corretta.
Dati in transito: proteggere le informazioni in movimento
I dati in transito sono informazioni che vengono trasferite attivamente, che si spostino su Internet, reti interne o tra parti di un servizio cloud. Questo tipo di dati è particolarmente a rischio di intercettazione, il che lo rende un obiettivo primario per gli attacchi informatici.
Esempio
Immagina che la tua azienda invii regolarmente dati di transazioni finanziarie a un processore di pagamento. Durante il trasferimento, questi dati potrebbero essere intercettati da attori malintenzionati. Crittografando i dati in transito tramite protocolli come TLS, ti assicuri che anche se i dati vengono intercettati, rimangano sicuri e illeggibili.
Per un imprenditore, i dati in transito sono simili all’invio di informazioni preziose tramite un messaggero. La crittografia è la busta di sicurezza che protegge il contenuto del pacco, assicurando che solo il destinatario previsto possa aprire e accedere ai dati. L’implementazione di una crittografia avanzata per i dati in transito non solo salvaguarda le transazioni aziendali, ma crea anche fiducia con i clienti, assicurando che i loro dati siano protetti durante la trasmissione.
Perché è necessario crittografare entrambi
La crittografia sia dei dati a riposo che di quelli in transito è fondamentale perché ogni stato affronta minacce diverse. I dati a riposo sono a rischio di accesso non autorizzato, mentre i dati in transito potrebbero essere intercettati o manomessi. Per proteggere completamente i tuoi dati sensibili , devi disporre di una crittografia forte per entrambi.
Crittografando sia i dati inattivi che quelli in transito, è possibile ridurre significativamente il rischio di violazioni dei dati e garantire la conformità alle leggi sulla protezione dei dati.
Le migliori pratiche per la crittografia dei dati
Di seguito sono riportate alcune best practice per garantire l’efficacia della strategia di crittografia:
Utilizzare algoritmi di crittografia avanzati
Non tutti gli algoritmi di crittografia sono ugualmente sicuri. Seleziona algoritmi che offrono una protezione robusta mantenendo le prestazioni.
- AES-256 : la sicurezza della crittografia si basa in gran parte sulla forza dell’algoritmo e sulla lunghezza della chiave. Ad esempio, mentre la crittografia a 128 bit è adeguata per molte applicazioni, la crittografia a 256 bit, come AES-256, fornisce un livello di sicurezza più elevato. AES-256 è altamente resistente agli attacchi brute-force a causa del vasto numero di potenziali chiavi (2^256) di cui gli aggressori avrebbero bisogno per provare a violarlo. Fornisce una sicurezza elevata con compromessi minimi in termini di prestazioni ed è utilizzato da banche, agenzie governative e aziende tecnologiche per crittografare database e record dei clienti.
- RSA : per i dati in transito o per le firme digitali, RSA offre un metodo di crittografia a chiave pubblica affidabile. Tuttavia, è generalmente più lento di AES, il che lo rende più adatto per set di dati più piccoli o comunicazioni sicure. È comunemente impiegato per proteggere i dati in transito (come in SSL/TLS per il traffico web) e per creare firme digitali.
Corretta gestione delle chiavi
La crittografia è sicura solo quanto lo sono le sue pratiche di gestione delle chiavi. Non riuscire a gestire correttamente le chiavi di crittografia può portare a violazioni dei dati, anche se la crittografia è forte.
- Archiviazione sicura delle chiavi : archivia le chiavi in ambienti dedicati e sicuri come gli Hardware Security Module (HSM). Gli HSM forniscono protezione fisica e logica contro furti o manomissioni.
- Rotazione delle chiavi : ruotare periodicamente le chiavi per prevenire l’esposizione a lungo termine. Le chiavi compromesse sono una vulnerabilità comune e aggiornarle regolarmente limita il rischio di violazioni.
- Controlli di accesso : limita l’accesso alle chiavi, assicurando che solo il personale autorizzato possa decifrare i dati sensibili. L’implementazione di rigorosi controlli di accesso garantisce che le chiavi siano utilizzate solo da coloro che ne hanno bisogno per scopi legittimi. Leggi l’approccio Zero Trust per capire come non dare mai per scontato la fiducia.
- Backup e ripristino: mantieni backup sicuri delle chiavi di crittografia per prevenire la perdita di dati in caso di guasti hardware o altri problemi. Assicurati che questi backup siano anche protetti da accessi non autorizzati.
Crittografare i dati a riposo e in transito
I dati a riposo includono file archiviati su database, dischi rigidi o servizi cloud, mentre i dati in transito si riferiscono alle informazioni trasferite sulle reti. Entrambi gli stati sono vulnerabili alle violazioni, quindi è fondamentale applicare la crittografia in modo coerente.
- Dati a riposo : utilizzare la crittografia full-disk (FDE) o la crittografia a livello di file. Ad esempio, applicare la crittografia AES-256 ai sistemi di archiviazione garantisce che, se i dispositivi fisici o i server vengono compromessi, i dati rimangono inaccessibili senza la chiave di crittografia.
- Dati in transito : proteggi i dati durante i trasferimenti utilizzando protocolli di crittografia come TLS. Questi proteggono i dati in movimento tra server, utenti o parti esterne impedendone l’intercettazione e la manomissione. Ad esempio, TLS è ampiamente utilizzato nella crittografia del traffico web per proteggere i trasferimenti di dati tra browser e server web.
Adottare la crittografia end-to-end (E2EE)
E2EE garantisce che i dati rimangano crittografati durante tutto il loro percorso, dal mittente al destinatario, senza essere decrittografati in alcun punto intermedio. Questo livello di crittografia è ideale per comunicazioni altamente sensibili e viene spesso utilizzato nelle app di messaggistica, nelle transazioni finanziarie e nelle cartelle cliniche.
Ad esempio, se la tua azienda si occupa di transazioni con i clienti, l’utilizzo della crittografia end-to-end impedisce a soggetti esterni, inclusi i fornitori di servizi, di visualizzare dati sensibili.
Crittografare i dati di backup e archiviati
Spesso, i backup e i dati archiviati vengono trascurati quando si tratta di crittografia, ma rimangono altrettanto vulnerabili alle violazioni dei dati. Crittografa tutti i supporti di backup e i file archiviati per proteggerti da accessi non autorizzati o dal recupero dei dati da hardware rubato. Potresti anche trarre beneficio dalla lettura del nostro articolo sui rischi per la sicurezza dei dispositivi esterni.
Monitorare e verificare la conformità della crittografia
Per mantenere la conformità della crittografia in tutti i sistemi aziendali è necessario un monitoraggio e una verifica continui.
- Audit di crittografia : effettuare regolarmente audit dei sistemi crittografati per garantire che funzionino correttamente e che i protocolli di crittografia siano aggiornati. Ciò è fondamentale nei settori regolati da leggi come GDPR e HIPAA , in cui le aziende devono dimostrare la conformità ai requisiti di protezione dei dati.
- Registrazione e monitoraggio : implementare strumenti che monitorino l’uso e l’accesso alle chiavi di crittografia, come software di prevenzione della perdita di dati. Se viene rilevata un’attività insolita, come tentativi falliti di accesso alle chiavi, è possibile attivare avvisi e intraprendere azioni immediate.
Formare i dipendenti sulle policy di crittografia
L’errore umano è un punto debole comune nella prevenzione della perdita di dati. I dipendenti devono comprendere l’importanza della crittografia e come gestire i dati sensibili.
- Formazione : fornire sessioni di formazione regolari sulle best practice di protezione dei dati, inclusa la crittografia, ad esempio su come crittografare correttamente i file e garantire una trasmissione sicura. Sottolineare i rischi della mancata crittografia dei dati, tra cui potenziali violazioni dei dati, multe e perdita di fiducia dei clienti.
- Prevenzione del phishing : poiché il phishing rimane una tattica molto comune per rubare chiavi di crittografia o ottenere un accesso non autorizzato, istruire i dipendenti sull’identificazione dei tentativi di phishing. Le soluzioni di Data Loss Prevention (DLP) come quelle di Safetica possono anche rilevare attività sospette e impedire l’esposizione di dati crittografati. Leggi la nostra guida completa per prevenire il phishing.
Migliorare la sicurezza con le soluzioni DLP di Safetica
Sebbene la crittografia sia uno strumento potente per proteggere i dati, affidarsi esclusivamente a essa non è sufficiente. La crittografia dovrebbe essere parte di una strategia di sicurezza più ampia che includa controlli di accesso, soluzioni DLP e monitoraggio regolare.
Il software Data Loss Prevention di Safetica fornisce una soluzione completa che integra la crittografia con funzionalità avanzate di protezione dei dati, garantendo la sicurezza della tua azienda su tutti i fronti.
Le nostre soluzioni DLP sono progettate per aiutare le aziende a identificare, monitorare e proteggere i dati sensibili su tutti gli endpoint. Che tu sia preoccupato per i dati a riposo, in transito o in uso, Safetica offre strumenti robusti che possono:
- Previeni le perdite di dati: il software Safetica monitora costantemente i flussi di dati all’interno della tua organizzazione, identificando i potenziali rischi prima che diventino minacce serie. Questo approccio proattivo alla sicurezza dei dati aiuta a prevenire perdite di dati accidentali o dolose.
- Migliora la conformità: con il supporto alla conformità integrato, Safetica semplifica il rispetto dei requisiti normativi quali GDPR, HIPAA e PCI DSS. Le funzionalità complete di reporting e audit del software consentono di dimostrare la conformità senza sforzo.
- Implementare policy Zero Trust: Safetica supporta i principi Zero Trust consentendo controlli di accesso granulari e monitoraggio continuo delle attività degli utenti, garantendo che i dati sensibili siano accessibili solo al personale autorizzato.
Integrando il software DLP di Safetica nella tua strategia di sicurezza, puoi potenziare i tuoi sforzi di crittografia con ulteriori livelli di protezione, rendendo la tua azienda più resiliente alle minacce moderne.
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Articolo originale:
Data Encryption: How It Works and Why Your Business Needs It
Author: Petra Tatai Chaloupka, Cybersecurity Consultant
Articolo originale: Safetica ONE 11.0: taking the Safetica Product Experience to the next level!- Author: Jan Lakatos – Safetica ONE Product Manager
Scritto e riadattato da CIPS Informatica per Safetica
© Safetica a.s., 2023
Scritto e riadattato da CIPS Informatica per Safetica
© Safetica a.s., 2023