Home » Risorse e Supporto » Knowledge Base » Come proteggersi il prima possibile con DNS
Ogni MSP ha da sempre investito sulla sicurezza, cercando di stare al passo con l’offerta di servizi, anche se l’evoluzione degli attacchi continua ad essere una minaccia per la protezione di ogni azienda.
La Defense in Depth (DID) è, quindi, ciò su cui gli MSP basano la propria sicurezza multilivello, e il DNS Filtering è una delle prime linee di difesa da implementare per ridurre l’esposizione all’attacco.
Prima riesci a fermare un attacco, meno saranno i danni e i tempi di riparazione. Come raggiungere questo traguardo? Con DNS Filtering.
Cos’è una Kill chain?
Per comprendere a pieno il funzionamento del filtro DNS, bisogna innanzitutto capire cosa sia una Kill Chain. Essa è un modello che descrive approfonditamente ognuna delle fasi di un attacco informatico, dove sono molti i framework di attacco tra cui il MITRE ATT&CK è quello con cui si dovrebbe avere avere più familiarità, essendo il difficile da combattere. Esso, infatti, copre fasi di attacco separate con oltre 200 sotto-tecniche.
Anche se il filtraggio DNS non protegge da tutte queste tecniche, va ad interrompere i primi e più importanti passaggi che permettono di arrivare all’attacco vero e proprio.
Vediamo ora, come il filtro DNS può interrompere una Kill Chain.