Perché succede questo? Qual è la differenza tra le due opzioni?
Le due opzioni sono state introdotte al momento del rilascio di Analytics in anteprima. L’opzione “minima” prevedeva che i server N-central generassero e inviassero solo i dati necessari per le dashboard di Analytics disponibili al momento, mentre l’opzione “completa” avrebbe reso disponibile ad Analytics un set di dati molto più ampio, indipendentemente dal fatto che fosse utilizzato dal warehouse di Analytics (e successivamente visibile ai partner tramite DDA e/o dashboard) o meno.
Con l’evoluzione del prodotto si è evoluta anche l’opzione dati “minimi” e oggi tutto ciò che mettiamo a disposizione dei partner, tramite dashboard e report nell’interfaccia utente di N-central o tramite Direct Data Access, è disponibile selezionando l’opzione dati “minimi”.
Ciò significa che l’opzione dati “completi” è ridondante in quanto non fornisce funzionalità o dati aggiuntivi in Analytics. Anzi, poiché fa sì che il server N-central generi più dati del necessario, sovraccarica inutilmente la “pipeline dati”, il che può causare problemi di accuratezza anche con i dati resi disponibili ai partner.
Per ridurre il rischio di lacune ed errori nei dati visualizzati e a cui i partner accedono, abbiamo deciso che è meglio impostare l’opzione dati “minima” come predefinita.