Colmare il divario tra IT e sicurezza: perché la gestione integrata delle vulnerabilità è importante
Si è registrato un rapido aumento sia del volume delle vulnerabilità che degli attacchi conseguenti, ponendo una sfida enorme sia per i provider IT che per le PMI. La pressione sui team IT non è mai stata così forte. Le superfici di attacco si stanno espandendo, le minacce si stanno evolvendo e i clienti si aspettano che i loro ambienti siano ben gestiti e sicuri. Ma troppo spesso, le operazioni IT e gli sforzi di sicurezza vengono eseguiti su soluzioni separate, creando attriti tra le funzioni di operazioni IT e di sicurezza. Trattare queste funzioni come funzioni separate e operare con più strumenti può portare a tempi di risposta più lenti e lacune nella protezione. Questo divario deve essere colmato.
Nel 2025, sono state divulgate in media 133 CVE (vulnerabilità ed esposizioni comuni) al giorno*, a dimostrazione della crescente complessità delle moderne minacce informatiche. Le vulnerabilità nel sistema operativo o nelle applicazioni di un endpoint rappresentano un punto di partenza comune per molti exploit.
Riduci il rischio con una risposta più rapida ed efficiente
In N-able, si crede che una sicurezza efficace inizi con una profonda integrazione con i flussi di lavoro già adottati da MSP e team IT. Per questo motivo, N-able ha integrato la Gestione delle Vulnerabilità direttamente negli UEM di N-central e N-sight. Questo approccio unificato riunisce visibilità, definizione delle priorità e ripristino in un unico luogo, permettendo ai team di rispondere più rapidamente, lavorare in modo più efficiente e, in ultima analisi, ridurre i rischi senza la necessità di gestire più strumenti o flussi di lavoro separati.
Tradizionalmente, la Gestione delle Vulnerabilità è stata trattata come una funzione separata, spesso supportata da scanner esterni o fogli di calcolo. Inoltre, i processi di patching aziendale si sono focalizzati principalmente sul sistema operativo e sulle applicazioni supportate, lasciando potenzialmente vulnerabili le applicazioni non gestite. Non è più possibile ignorare le applicazioni non supportate. Grazie alle funzionalità integrate, i professionisti IT possono ora monitorare le vulnerabilità in tempo reale per il sistema operativo e le applicazioni in ambienti Windows, macOS e Linux. È possibile identificare le problematiche più rilevanti in base alla gravità e al contesto, intervenendo direttamente all’interno dei flussi di lavoro esistenti, utilizzando l’automazione per applicare patch e aggiornamenti in modo sicuro.
La gestione delle vulnerabilità non si limita più a una mera checklist. Quando questa diventa parte integrante delle operazioni quotidiane, i benefici sono tangibili: i team riducono il tempo speso nel passaggio da uno strumento all’altro, concentrandosi di più sulla creazione di valore. I rischi vengono identificati con maggiore rapidità, le correzioni sono più tempestive e i clienti ricevono un servizio più efficace e proattivo.
Perché la gestione integrata delle vulnerabilità è importante
Grazie alla funzionalità di gestione delle vulnerabilità di N-able, ora integrata nell’UEM, i partner possono ridurre costantemente i rischi e migliorare la resilienza informatica.
I vantaggi di questa nuova funzionalità includono:
Visibilità completa delle vulnerabilità del sistema operativo e delle applicazioni: offre ai tecnici e agli specialisti della sicurezza informazioni dettagliate, come il punteggio di gravità e i dettagli CVE, per consentire una rapida definizione delle priorità tra gli endpoint su Windows, Mac e Linux.
Unificazione dei flussi di lavoro di Vulnerability Management e UEM: permette di utilizzare un unico flusso di lavoro per identificare, stabilire le priorità e correggere le vulnerabilità all’interno dell’UEM.
Maggiore efficienza: i team IT possono risparmiare tempo grazie all’automazione dei flussi di lavoro di ripristino, come la gestione delle patch e la gestione del software.
Guardando al futuro, N-able sta consolidando questo slancio. La roadmap include il supporto per la scansione delle vulnerabilità di rete e cloud, poiché proteggere l’infrastruttura digitale significa andare oltre la protezione degli endpoint. L’azienda sta lavorando per un futuro in cui sarà possibile gestire e proteggere ogni livello degli ambienti dei clienti, il tutto tramite la stessa piattaforma affidabile.
Per gli MSP, questo approccio integrato offre vantaggi strategici chiari. Contribuisce ad ampliare l’offerta di servizi, ridurre la dipendenza da strumenti di terze parti e migliorare l’efficienza operativa. Inoltre, consente di supportare al meglio i requisiti di conformità e di assicurazione informatica, aree di crescente importanza.
Questo fa parte dell’impegno costante di N-able nell’aiutare gli MSP e i professionisti IT non solo a stare al passo, ma anche a rimanere all’avanguardia. Unendo le operazioni IT e di sicurezza, N-able fornisce gli strumenti per offrire servizi più intelligenti e resilienti, senza compromessi.
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Articolo originale:
Bridging the Gap Between IT and Security: Why Built-in Vulnerability Management Matters
Autore: N-able Blog