Il business è tutta questione di dati, molti dati. In mezzo a questa marea di dati, la capacità di estrarre informazioni utili, individuare problemi di sicurezza e scoprire opportunità nascoste è diventata fondamentale per prendere decisioni informate e ottenere un vantaggio competitivo. È qui che la data discovery entra in gioco come processo cruciale nelle moderne operazioni aziendali.

In questo articolo, esamineremo i metodi, le fasi e le best practice della data discovery, facendo luce sul suo potere di trasformazione, in modo che possiate impostare la vostra azienda per il successo.

Cos’è Data Discovery?

La data discovery può essere paragonata ad una caccia al tesoro all’interno delle tue reti dei dati. Comporta l’esplorazione e l’analisi dei dati per identificare schemi, tendenze e relazioni che potrebbero non essere immediatamente evidenti.

In sostanza, la data discovery consente alle organizzazioni di estrarre il massimo valore dalle loro risorse di dati, scoprendo intuizioni attuabili e guidando un processo decisionale informato, oltre a fornire soluzioni di sicurezza. Che si tratti di comprendere il comportamento dei clienti, di ottimizzare i processi aziendali o di identificare le tendenze del mercato, la data discovery è uno strumento potente per estrarre dai dati un’intelligenza fattibile.

Nel contesto delle soluzioni di sicurezza, la data discovery svolge un ruolo cruciale nell’identificare e mitigare i rischi potenziali legati alle violazioni dei dati e agli accessi non autorizzati. Esplorando e analizzando a fondo i dati, le organizzazioni possono scoprire le vulnerabilità e le lacune di sicurezza all’interno delle loro reti.

Scoperta dei dati, metodi e tecniche.

La data discovery comprende una serie di metodi e tecniche che consentono alle aziende di sfruttare appieno il potenziale delle loro risorse di dati. Ecco alcuni metodi di data discovery comunemente utilizzati:

  • Profilazione dei dati: Questo metodo prevede l’analisi della struttura, del contenuto e della qualità dei dati per comprenderne le caratteristiche. La profilazione dei dati aiuta a identificare anomalie, incongruenze e lacune nei dati, gettando le basi per un’ulteriore esplorazione.
  • Analisi statistica: Le tecniche statistiche, come l’analisi di regressione, il clustering e l’analisi delle correlazioni, vengono utilizzate per scoprire modelli, tendenze e relazioni all’interno dei dati. Applicando modelli statistici a grandi insiemi di dati, le organizzazioni possono estrarre informazioni preziose e prendere decisioni basate sui dati.
  • Visualizzazione dei dati: Le tecniche di visualizzazione dei dati, come grafici, diagrammi e dashboard, sono utilizzate per rappresentare visivamente i dati in modo facile da capire e interpretare. La visualizzazione aiuta a scoprire schemi, tendenze e anomalie che potrebbero non essere immediatamente evidenti dai dati grezzi.
  • Apprendimento automatico e IA: gli algoritmi di apprendimento automatico e di intelligenza artificiale (IA) sono sempre più utilizzati per le attività di scoperta dei dati. Questi algoritmi sono in grado di analizzare rapidamente grandi volumi di dati, identificare schemi e fare previsioni o raccomandazioni sulla base dei dati passati.
  • Elaborazione del linguaggio naturale (NLP): Le tecniche NLP consentono ai computer di comprendere, interpretare e generare il linguaggio umano. Nel contesto della scoperta dei dati, l’NLP può essere utilizzato per analizzare dati non strutturati come documenti di testo, e-mail e post sui social media, estraendo intuizioni e sentimenti da fonti di dati testuali.

Scoperta automatizzata

L’individuazione automatica dei dati sfrutta strumenti software e algoritmi per analizzare grandi volumi di dati in modo rapido ed efficiente. Questi strumenti possono scansionare, classificare e analizzare automaticamente le fonti di dati per identificare schemi, tendenze e anomalie.

L’individuazione automatica svolge un ruolo cruciale nel migliorare la sicurezza dei dati, identificando potenziali vulnerabilità e garantendo la conformità alle normative sulla protezione dei dati. Le solide soluzioni di protezione dalla perdita di dati offrono funzionalità automatizzate che consentono alle organizzazioni di analizzare in modo efficiente i propri dati e di scoprire non solo i comportamenti rischiosi dei dipendenti e le potenziali fughe di dati, ma anche di garantire la conformità alle varie normative in materia.

Suggerimento: acquistando la licenza Safetica Compliance, le organizzazioni possono semplicemente importare vari modelli di conformità normativa nella console di gestione di Safetica. Le organizzazioni possono quindi impostare attività di rilevamento dei dati, identificare e monitorare facilmente i dati sensibili per garantire la sicurezza e la conformità alle normative sulla sicurezza dei dati.

Scoperta manuale

La data discovery manuale prevede l’esplorazione e l’analisi delle fonti di dati da parte dell’uomo per scoprire manualmente insights e tendenze. Sebbene gli strumenti automatizzati possano gestire attività di analisi dei dati su larga scala, ci sono casi in cui l’intuizione e l’esperienza umana sono preziose. L’individuazione manuale consente agli analisti di dati di immergersi in profondità in specifici set di dati, porre domande sfumate e scoprire intuizioni che gli strumenti automatizzati potrebbero trascurare (sì, succede in entrambi i casi!).

Analisi predittiva

L’analisi predittiva va oltre la scoperta delle tendenze storiche per prevedere il futuro. Analizzando i dati storici e identificando gli schemi, i modelli di analisi predittiva possono fare previsioni e raccomandazioni informate su eventi o tendenze future. Le organizzazioni possono utilizzare questo metodo di scoperta dei dati per anticipare le esigenze dei clienti, mitigare i rischi e capitalizzare le opportunità emergenti.

Utilizzando un mix di scoperta automatica, analisi manuale, riconoscimento dei modelli e tecniche di analisi predittiva, le organizzazioni possono massimizzare l’efficacia dei loro sforzi di scoperta dei dati.

Le fasi della scoperta dei dati

Il processo di data discovery si svolge in diverse fasi, ognuna delle quali contribuisce alla comprensione e all’utilizzo completo delle risorse di dati. Vediamo una ripartizione passo per passo delle fasi coinvolte nella data discovery, illustrata con esempi pratici. Tuttavia, a seconda del contesto e dei requisiti specifici di un progetto di data discovery, le organizzazioni possono scegliere di adattare o ampliare queste fasi in base ai propri requisiti e obiettivi.

Obiettivi e ambito: Prima ancora di iniziare l’esplorazione dei dati, le organizzazioni devono delineare obiettivi chiari e definire l’ambito dell’analisi.

Ad esempio, un team di marketing può prefiggersi l’obiettivo di comprendere le preferenze dei clienti sulla base dei dati storici di acquisto, concentrandosi su una linea di prodotti specifica o su un segmento demografico.

Raccolta dei dati: Una volta stabiliti gli obiettivi, il passo successivo consiste nel raccogliere i dati pertinenti da varie fonti. Ciò può comportare l’estrazione di dati da database, data warehouse, fogli di calcolo o fonti esterne come API e web scraping. La raccolta dei dati è una fase critica che garantisce la disponibilità di dati di alta qualità per l’analisi.

Ad esempio, un’azienda di e-commerce potrebbe raccogliere i dati delle transazioni dei clienti dal proprio sito web, dall’applicazione mobile e da piattaforme di terze parti per ottenere informazioni sui modelli di acquisto e sul comportamento degli utenti.

Pulizia dei dati: I dati grezzi sono spesso pieni di incoerenze ed errori che devono essere risolti. In questa fase, i dati vengono puliti per garantire l’accuratezza.

Ad esempio, si eliminano i record duplicati, si imputano i valori mancanti e si standardizzano i formati dei dati per un’analisi uniforme.

Preelaborazione dei dati: Una volta puliti, i dati vengono sottoposti a una preelaborazione per prepararli all’analisi.

Ad esempio, i dati numerici possono essere normalizzati, i dati categoriali possono essere codificati e i dati di testo possono essere tokenizzati. La pre-elaborazione assicura che i dati siano in un formato adatto per ulteriori esplorazioni e analisi.

Profilazione dei dati: La profilazione dei dati consiste nell’esaminare le caratteristiche e la qualità dei dati raccolti. Le tecniche di profilazione dei dati aiutano a identificare gli outlier, le anomalie e i problemi di qualità dei dati che possono influenzare l’accuratezza e l’affidabilità delle analisi successive.

Ad esempio, un operatore sanitario potrebbe profilare le cartelle cliniche dei pazienti per identificare le tendenze nelle diagnosi o nei risultati dei trattamenti, scoprendo potenziali aree di miglioramento nell’assistenza ai pazienti.

Analisi dei dati: In questa fase, i dati puliti e profilati sono sottoposti a un’analisi rigorosa che utilizza varie tecniche statistiche, di apprendimento automatico e di data mining.

Ad esempio, nel settore sanitario, l’analisi dei dati può comportare l’esame delle cartelle cliniche dei pazienti, delle storie mediche e dei risultati dei trattamenti per identificare modelli e tendenze. Applicando metodi analitici avanzati come la modellazione predittiva e la stratificazione del rischio, le organizzazioni sanitarie possono prevedere gli esiti dei pazienti, identificare i soggetti ad alto rischio e personalizzare i piani di trattamento. L’analisi dei dati nel settore sanitario consente agli operatori di ottimizzare l’erogazione delle cure, migliorare i risultati dei pazienti e ridurre i costi dell’assistenza sanitaria.

Visualizzazione dei dati: Le rappresentazioni visive, come grafici e diagrammi, vengono utilizzate per comunicare le informazioni in modo chiaro e intuitivo.

Ad esempio, un’azienda di logistica potrebbe utilizzare le mappe di calore per visualizzare i percorsi di consegna e identificare le aree ad alta congestione di traffico, ottimizzando la pianificazione dei percorsi e l’allocazione delle risorse.

Approfondimenti e interpretazione: In questa fase, i risultati dell’analisi dei dati vengono interpretati per ricavare le azioni successive, ottimizzare i processi e ottenere risultati aziendali. L’interpretazione comporta la comprensione delle implicazioni dei risultati e l’identificazione delle opportunità di miglioramento o di intervento.

Ad esempio, un istituto finanziario può analizzare i dati delle transazioni dei clienti per individuare attività fraudolente, consentendo un intervento tempestivo per salvaguardare i beni dei clienti.

Reporting e comunicazione: I risultati vengono documentati e condivisi con le parti interessate attraverso relazioni e presentazioni.

Ad esempio, un’azienda manifatturiera potrebbe compilare un cruscotto che mostra le metriche di produzione in tempo reale per facilitare il processo decisionale e il monitoraggio delle prestazioni.

Iterazione e perfezionamento: La data discovery è un processo iterativo, con intuizioni che portano a ulteriori esplorazioni e perfezionamenti. I feedback degli stakeholder, le nuove fonti di dati e l’evoluzione delle esigenze aziendali possono richiedere la revisione delle fasi precedenti del processo di data discovery.

Ad esempio, un istituto scolastico può analizzare i dati sulle prestazioni degli studenti per identificare le aree di miglioramento del curriculum, perfezionando i metodi di insegnamento per migliorare i risultati di apprendimento.

Le migliori pratiche di Data Discovery

Per massimizzare l’efficacia delle iniziative di data discovery, le organizzazioni dovrebbero seguire queste best practice:

Governance dei dati

Stabilire politiche e procedure chiare di governance dei dati per garantire l’accuratezza, la coerenza e la conformità dei dati ai requisiti normativi. Implementare ruoli e responsabilità di data stewardship per supervisionare la qualità e l’integrità dei dati.

Sicurezza dei dati

Date priorità alla sicurezza dei dati implementando misure di sicurezza solide come la crittografia, i controlli di accesso e l’autenticazione degli utenti. Utilizzate un solido software DLP per monitorare l’utilizzo e rilevare e prevenire attività non autorizzate e dannose non solo da parte di terzi, ma anche da parte di addetti ai lavori, e verificate regolarmente le politiche e le procedure di sicurezza dei dati.

Considerazioni sulla privacy dei dati

Rispettare le normative e gli standard sulla privacy dei dati, come GDPR, HIPAA e CCPA, implementando controlli e salvaguardie appropriate. Ottenere il consenso esplicito delle persone prima di raccogliere o elaborare i loro dati personali e fornire trasparenza sulle pratiche di gestione dei dati. Tenersi aggiornati sulle più recenti normative in materia di sicurezza dei dati.

Le sfide associate alla scoperta dei dati

Intraprendere un viaggio nella scoperta dei dati comporta una serie di sfide. Dalla navigazione in complessi paesaggi di dati alla garanzia di integrità e scalabilità dei dati, le aziende incontrano diversi ostacoli lungo il percorso. Ecco un’analisi più approfondita di alcune sfide comuni e delle strategie per superarle:

Problema 1: i silos di dati

I silos di dati si riferiscono a sacche isolate di dati archiviati in sistemi o reparti diversi all’interno di un’organizzazione. Questi silos spesso si formano quando le informazioni vengono accumulate o segregate, ostacolando la collaborazione e la condivisione dei dati all’interno dell’organizzazione. Di conseguenza, l’accesso e l’analisi dei dati diventano difficili, con conseguenti inefficienze e mancate opportunità di approfondimento. Per superare i silos di dati, le organizzazioni devono integrare le loro fonti di dati e stabilire un’architettura di dati unificata che promuova l’accesso ai dati e la collaborazione tra i vari reparti.

Problema 2: problemi di qualità dei dati

La scarsa qualità dei dati, caratterizzata da imprecisioni, incoerenze e informazioni non aggiornate, rappresenta una sfida significativa per le iniziative di data discovery. Per questo è fondamentale non cedere alla tentazione di saltare il processo di pulizia dei dati, assicurarsi di stabilire pratiche complete di governance dei dati e utilizzare strumenti avanzati di qualità dei dati. Queste misure garantiscono che i dati utilizzati per l’analisi siano accurati, affidabili e aggiornati.

Problema 3: problemi di scalabilità

Con la crescita esponenziale del volume dei dati, la scalabilità emerge come un problema critico per le attività di data discovery. Le organizzazioni devono investire in infrastrutture e tecnologie scalabili in grado di gestire insiemi di dati grandi e diversificati, garantendo che le iniziative di data discovery possano scalare senza problemi con l’aumento dei volumi di dati.

Le soluzioni DLP possono svolgere un ruolo cruciale nel gestire e proteggere efficacemente questi dati man mano che l’organizzazione cresce. Implementando soluzioni DLP scalabili, le organizzazioni possono garantire che le loro misure di protezione dei dati possano adattarsi all’evoluzione delle esigenze aziendali senza compromettere la sicurezza o le prestazioni. (Pst! Le soluzioni DLP di Safetica possono essere personalizzate e si adattano alle esigenze della vostra azienda).

Potenziamento dell’individuazione dei dati con le soluzioni Safetica

Il software DLP e le soluzioni di data discovery di Safetica sono all’avanguardia nella moderna protezione dei dati e nell’estrazione di informazioni. Grazie a interfacce intuitive e strumenti di visualizzazione avanzati, Safetica consente agli utenti di navigare in vasti paesaggi di dati con facilità e precisione.

Le soluzioni di Data Loss Prevention (DLP) di Safetica sono progettate per affrontare le sfide più pressanti nella gestione dei dati. Dalla gestione dei silos di dati alla risoluzione di problemi di qualità dei dati e di scalabilità, Safetica offre una piattaforma centralizzata per la supervisione dei dati sensibili in tutta l’organizzazione: una per le aziende e una per le PMI.

Grazie alle sue soluzioni innovative, Safetica consente alle aziende di implementare senza problemi solide strategie di data discovery, rispettando al contempo le normative e gli standard di settore più severi. Grazie alle funzionalità DLP complete di Safetica, le aziende possono aumentare la visibilità dei dati, salvaguardare le informazioni sensibili e navigare con sicurezza nelle complessità del panorama digitale.

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Articolo originale: What Is Data Discovery? And what are its methods? 

Author: Safetica

 

Articolo originale: Safetica ONE 11.0: taking the Safetica Product Experience to the next level!-  Author: Jan Lakatos – Safetica ONE Product Manager

Credits Articolo

Scritto e riadattato da CIPS Informatica per Safetica

© Safetica a.s., 2023

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© Safetica a.s., 2023

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