Home » News » 5 best practice per automatizzare i processi IT
Se hai delle soluzioni N-able integrate, sei già un passo avanti con l’automazione! Pensaci, quando inizi a utilizzare soluzioni come N-central o N-sight RMM, stai iniziando il tuo percorso di automazione; la maggior parte dei partner infatti, automatizzerà l’implementazione degli agent e, grazie a quest’ultimi, quando effettuerai il login con la tua soluzione RMM, il monitoring e l’attivazione delle notifiche verranno applicati automaticamente. Allo stesso modo, se hai configurato Patch Management su questi dispositivi e distribuisci una soluzione AV o EDR, i processi IT verranno automatizzati per te.
Quali processi IT automatizzare
Stabilito che se hai delle soluzioni N-able integrate sei già un passo avanti, andiamo oltre e guardiamo fuori dagli schemi, con 5 opportunità di automatizzazione per semplificare i processi IT.
1. Rimuovere Bloatware
La rimozione di bloatware da workstation e laptop , ha sempre richiesto molto tempo prezioso. Se sei costretto a dover svolgere regolarmente questa attività quindi, assicurati di utilizzare la politica di automazione apposita. La politica può essere modificata per includere bloatware aggiuntivi o escluderne di specifici, rimuovendo o aggiungendo un # prima del nome di ciascuno di essi.
2. Monitora lo stato si Bitlocker
Nel panorama delle minacce in continua evoluzione, è indispensabile agire per garantire la protezione degli utenti finali, assicurandosi che le loro unità siano crittografate. Questo criterio di automazione monitorerà lo stato di Bitlocker di un dispositivo e ti avviserà quando un’unità non è crittografata.
3. Manutenzione giornaliera della postazione
Purtroppo è chiaro come il sole che non si ha sempre il tempo per effettuare giornalmente una manutenzione della postazione lavorativa. Se solo ci fosse un modo, questa attività potrebbe essere automatizzata e ridurre il numero di richieste di supporto, garantendo allo stesso tempo una Workstation funzionante. Ovviamente un’opportunità per automatizzare questa attività c’è, e consiste nell’esecuzione di una serie di controlli per garantire che le workstation siano conformi alla loro configurazione di base.
4. Monitora ed elimina BitTorrent
Secondo Paul Kelly Head Nerd di N-able, BitTorrent non è un software che dovrebbe essere utilizzato a livello aziendale. I torrent infatti, possono ospitare file dannosi come virus, ransomware e spyware e spesso contengono materiale protetto da copyright. Questa politica di automazione è progettata per rilevare se uno dei software BitTorrent più comuni è in esecuzione sui tuoi sistemi e, nel caso, per interrompere i processi. Un criterio di automazione che può essere aggiunto come servizio di monitoraggio per impedire agli utenti di eseguire applicazioni indesiderate sui dispositivi.
5. BSOD
Ecco un’ultima opportunità di automazione. N-able consiglia il monitoraggio della Blue Screen of Death (BSOD) in quanto spesso potrebbe indicare problemi di fondo con un dispositivo, magari non segnalato dall’utente finale. Grazie a questo controllo, potrai ricevere un avviso quando si verificherà un BSOD e monitorarne il numero di avvenimenti. In questo modo, con un limite di 30 giorni, sarai in grado di contattare in modo proattivo i tuoi utenti finali e affrontare con loro potenziali problemi che potrebbero diventare rischiosi.
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Articolo originale: 5 Easy Automation Opportunities to SImplify Your IT Process – Autore: Brian JBest
Credits Articolo
Scritto e riadattato da CIPS Informatica per N-able
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