Il settore sanitario affronta una sfida unica e urgente nel mondo in continua evoluzione delle minacce informatiche. Mentre le aziende di tutti i settori rafforzano le loro difese digitali, il settore sanitario si distingue come un obiettivo critico a causa della sua dipendenza da dispositivi interconnessi e vasti archivi di dati sensibili dei pazienti. La salvaguardia dell’infrastruttura digitale del settore sanitario, tra cui cartelle cliniche elettroniche, dispositivi medici in rete e sistemi di comunicazione, richiede solide strategie di sicurezza informatica su misura per questo settore ad alto rischio. Con gli attacchi informatici sempre più sofisticati, proteggere l’integrità delle operazioni sanitarie non è solo una necessità tecnica, ma una priorità aziendale fondamentale che ha un impatto diretto sulla fiducia e la sicurezza dei pazienti. Le risorse digitali del settore sanitario e i processi che le utilizzano devono essere cyber-resilienti.

Importanza della sicurezza informatica nell'assistenza sanitaria

Le organizzazioni sanitarie svolgono un ruolo fondamentale nella salvaguardia delle informazioni sensibili dei pazienti, offrendo al contempo servizi essenziali. Con la crescente dipendenza dalle tecnologie digitali come cartelle cliniche elettroniche, telemedicina e dispositivi IoT, il rischio di attacchi informatici è aumentato, minacciando sia le operazioni critiche che la sicurezza dei pazienti. Un’efficace sicurezza informatica nell’assistenza sanitaria è essenziale per prevenire interruzioni, proteggere i dati sensibili, mantenere la fiducia del pubblico e garantire la conformità a normative come HIPAA, HITECH o HITRUST.

In questo articolo esamineremo perché la sicurezza informatica è fondamentale per gli operatori sanitari nell’attuale panorama digitale e a quali rischi per la sicurezza informatica le organizzazioni devono prepararsi.

Il crescente panorama delle minacce nell'assistenza sanitaria

Perché l'assistenza sanitaria è un obiettivo primario per gli attacchi informatici

Secondo il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti , c’è stato un aumento del 93% nelle violazioni significative segnalate dal 2018 al 2022, insieme al 278% negli attacchi ransomware. Nel 2023, oltre 133 milioni di cartelle cliniche sono state esposte a qualche attacco. Perché l’assistenza sanitaria è un obiettivo così primario per i criminali informatici?

  • Le cartelle cliniche contengono dati personali completi che possono essere venduti a prezzi elevati sul dark web, a circa 60 dollari, rispetto ai 15 dollari per un numero di previdenza sociale e ai 3 dollari per una carta di credito.
  • Le organizzazioni sanitarie ospitano molte apparecchiature mediche obsolete che eseguono software obsoleti con poca sicurezza integrata
  • C’è una pressione più significativa per pagare i riscatti a causa di servizi critici per la vita che non possono essere interrotti
  • La natura 24 ore su 24, 7 giorni su 7 dell’assistenza sanitaria rende difficile implementare misure di sicurezza complete senza interrompere l’assistenza ai pazienti
  • Molte parti interne ed esterne accedono ai dati dei pazienti, quindi il controllo degli accessi è una sfida

Le principali sfide della sicurezza informatica affrontate dagli operatori sanitari

Mentre i fornitori di servizi sanitari abbracciano la trasformazione digitale, si trovano ad affrontare sfide uniche in termini di sicurezza informatica che minacciano la sicurezza dei pazienti, l’integrità dei dati e i processi critici. Di seguito sono riportati alcuni dei problemi più urgenti che rendono la protezione dei sistemi sanitari una priorità complessa e urgente.

  • Sistemi legacy e tecnologia obsoleta : le organizzazioni sanitarie spesso danno priorità ai budget per l’assistenza medica e alle attrezzature rispetto alla sicurezza informatica, il che porta a ritardi negli aggiornamenti e alla dipendenza dai sistemi legacy. Questi sistemi, profondamente integrati nei flussi di lavoro critici, sono difficili da sostituire senza rischiare interruzioni del servizio. Un rapporto di Kaspersky Lab del 2021 ha rivelato che il 73% dei sistemi sanitari a livello globale utilizzava apparecchiature mediche che eseguivano sistemi operativi legacy, che spesso non dispongono di funzionalità di sicurezza moderne e sono altamente vulnerabili allo sfruttamento.
  • Aumento della connettività tramite IoMT (Internet of Medical Things) : l’adozione di dispositivi IoMT ha introdotto nuove vulnerabilità, poiché questi dispositivi spesso danno priorità alla connettività rispetto alla sicurezza. Le soluzioni di sicurezza informatica tradizionali hanno difficoltà a proteggere i dispositivi IoMT a causa delle limitazioni di scansione e installazione degli agenti, lasciandoli vulnerabili agli attacchi.
  • Vulnerabilità del lavoro da remoto e della telemedicina : l’aumento dei servizi di lavoro da remoto e di telemedicina ha ampliato le superfici di attacco nell’assistenza sanitaria, affidandosi a reti domestiche che spesso non hanno una sicurezza di livello aziendale. La telemedicina comporta la trasmissione di informazioni sensibili sui pazienti online, creando ulteriori punti di ingresso che i criminali informatici possono sfruttare.

Minacce informatiche comuni nel settore sanitario

Riscatto

Gli attacchi ransomware dipendono dalla leva per avere successo. Più costosa è l’interruzione e urgente è la necessità di ripristinare i servizi critici, maggiore è la leva degli aggressori ransomware, motivo per cui gli ospedali sono un bersaglio ideale. In caso di un attacco ransomware riuscito, gli interventi chirurgici devono essere ritardati, i pazienti di emergenza devono essere dirottati verso strutture alternative e l’accesso ai dati vitali dei pazienti è ostacolato. Questo scenario spinge gli operatori sanitari a ripristinare rapidamente i servizi, dando agli operatori ransomware una leva significativa nelle loro richieste.

Phishing e ingegneria sociale

Gli attacchi di phishing e social engineering non sono esclusivi degli attacchi sanitari. Il phishing rimane un metodo di attacco predominante in tutti i tipi di settore, poiché l’elemento umano è in genere l’anello debole all’interno di qualsiasi organizzazione. Tuttavia, gli operatori sanitari possono essere particolarmente vulnerabili a tali attacchi a causa della loro attenzione primaria all’assistenza ai pazienti. L’intensa dedizione nell’affrontare i problemi di salute può talvolta portare i professionisti sanitari ad abbassare inavvertitamente la guardia contro potenziali minacce alla sicurezza. Oltre a ciò, gli operatori sanitari comunicano regolarmente con molte persone che non conoscono, come pazienti, assistenti di laboratorio, revisori esterni e altro ancora, quindi esaminare attentamente ogni messaggio è un enorme onere. 

Minacce interne

Il guadagno finanziario derivante dalla vendita di cartelle cliniche può rivelarsi allettante per i dipendenti. È noto che i criminali informatici offrono ricompense ai dipendenti interni che possono garantire loro l’accesso remoto a sistemi critici. Sebbene ciò rappresenti certamente una minaccia, la possibilità di perdita o esposizione accidentale dei dati è molto maggiore. Ad esempio, gli operatori sanitari potrebbero inviare accidentalmente e-mail contenenti informazioni sui pazienti ai destinatari sbagliati o pubblicare accidentalmente dati riservati. Anche le impostazioni configurate in modo errato possono portare all’esposizione dei dati e i dispositivi fuori posto possono compromettere informazioni sensibili.

L'impatto delle violazioni della sicurezza informatica sulla sicurezza dei pazienti e sulle operazioni sanitarie

Come gli attacchi informatici compromettono la sicurezza dei pazienti e l'erogazione delle cure

Gli attacchi informatici in ambito sanitario hanno conseguenze di vasta portata che vanno oltre le preoccupazioni sulla privacy dei dati . Tali attacchi possono influenzare direttamente la vita delle persone. Un recente studio del Ponemon Institute evidenzia le ramificazioni di questi attacchi sui risultati dei pazienti:

  • Il 71% degli intervistati ha riferito che gli attacchi ransomware hanno portato a ritardi nelle procedure e nei test, con conseguenti scarsi risultati per i pazienti
  • Il 48% ha osservato che questi attacchi hanno prolungato la degenza ospedaliera dei pazienti.

Anche un piccolo ritardo nell’accesso alle cartelle cliniche dei pazienti o nell’uso di dispositivi medici può avere conseguenze pericolose per la vita. Anche l’integrità del dispositivo diventa un problema, poiché i dispositivi compromessi si guastano nei momenti critici o forniscono informazioni errate.

Costi finanziari delle violazioni dei dati in ambito sanitario

Nel 2024 , il costo medio di una violazione dei dati sanitari è stato di 9,77 milioni di $. Confrontalo con il costo medio della violazione dei dati in tutti i settori, che è stato di 4,88 milioni di $. Le violazioni sanitarie sono state il doppio più costose della media di tutti i settori. Questo non è un fatto recente, poiché le violazioni sanitarie sono state le più costose per 14 anni. Questi costi costantemente elevati nel settore sanitario possono essere attribuiti a diversi fattori:

  • Le violazioni dei dati sanitari spesso richiedono molto tempo per essere rilevate e contenute.
  • Il settore sanitario è fortemente regolamentato e le violazioni spesso comportano pesanti sanzioni e multe ai sensi di leggi come l’Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA).
  • I danni alla reputazione delle organizzazioni sanitarie portano a una perdita di fiducia dei pazienti che potenzialmente si traduce in una diminuzione del numero di pazienti e dei ricavi
  • La complessità dei sistemi IT sanitari rende costose le indagini e la mitigazione

Regolamenti internazionali come GDPR

Gli utenti svolgono un ruolo cruciale nel salvaguardare i propri account per rimanere protetti dagli attacchi di credential stuffing. Seguendo le best practice fondamentali, gli individui possono ridurre significativamente il rischio che le credenziali compromesse vengano utilizzate in modo improprio.

  • Evita e scoraggia il riutilizzo delle password su più siti o identità. Questa è una delle pratiche più efficaci per evitare attacchi di credential stuffing perché rende i database delle credenziali violati praticamente inutili.
  • Utilizza un gestore di password. Un gestore di password memorizza in modo sicuro le password per tutti i tuoi account e aiuta a generare password univoche e complesse. In questo modo, non devi ricordare ogni password e puoi assicurarti che siano univoche e complesse. Suggerisci di abilitare MFA ove possibile.
  • Se sei un’organizzazione sanitaria che opera a livello globale, devi anche rispettare i requisiti di conformità internazionali applicabili. Un esempio classico è il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) , che disciplina la protezione dei dati e la privacy per gli individui all’interno dell’Unione Europea. Il GDPR ha un ampio ambito in quanto si applica a qualsiasi organizzazione che elabora i dati personali dei residenti nell’UE, indipendentemente dalla posizione dell’organizzazione. Richiede alle organizzazioni di implementare misure di sicurezza in ogni fase della gestione dei dati e impone la segnalazione delle violazioni dei dati alle autorità entro 72 ore.

Le migliori pratiche per rafforzare la sicurezza informatica in ambito sanitario

Diamo un’occhiata ad alcune delle best practice per stabilire un adeguato livello di sicurezza per proteggere i dati sanitari.

  • Valutazione dei rischi : queste valutazioni complete valutano dispositivi, servizi e provider terzi rispetto alle policy di sicurezza. Sono utilizzate per affrontare le lacune di sicurezza, valutare il potenziale impatto dei rischi identificati e stabilire le priorità degli sforzi di correzione in base al livello di rischio.
  • Pianificazione della risposta agli incidenti : delinea le procedure passo dopo passo per rilevare, contenere, sradicare e recuperare dalle minacce. Definisce inoltre i ruoli e le responsabilità dei membri del team di risposta. Un piano di risposta agli incidenti è un documento dinamico che dovrebbe essere regolarmente testato, rivisto e aggiornato.
  • Igiene informatica : l’igiene informatica comprende misure di base quali l’applicazione di policy sulle password complesse , l’implementazione dell’autenticazione a più fattori (MFA), l’aggiornamento e l’applicazione di patch regolari ai sistemi e al software per affrontare le vulnerabilità, l’implementazione di soluzioni di protezione degli endpoint e l’impiego di strategie di segmentazione della rete per limitare la diffusione delle intrusioni.
  • Formazione dei dipendenti : tutti gli utenti all’interno della tua organizzazione devono essere istruiti sui protocolli di sicurezza informatica di base e sulle best practice, con formazione specialistica aggiuntiva per i reparti che gestiscono PHI e dispositivi medici critici. La formazione dovrebbe includere simulazioni di phishing regolari e formazione sulla consapevolezza della sicurezza.
  • Protezione dei dispositivi IoMT e delle apparecchiature mediche : la protezione di questi dispositivi include il mantenimento di un inventario dettagliato di tutti i dispositivi medici connessi, l’applicazione di patch, l’attuazione di controlli di autenticazione rigorosi per l’accesso ai dispositivi, se possibile, e il monitoraggio del comportamento dei dispositivi per rilevare anomalie che potrebbero indicare una compromissione.

Soluzioni di sicurezza informatica per gli operatori sanitari

Implementazione dell’autenticazione multifattoriale e dei controlli di accesso

MFA riduce il rischio di accesso non autorizzato richiedendo agli utenti di fornire due o più fattori di verifica quando richiedono l’accesso. Ciò può includere autenticazione biometrica, password monouso (OTP), notifiche push, chiavi FIDO e verifica basata su SMS. I controlli di accesso che utilizzano il controllo di accesso basato sui ruoli (RBAC) per assegnare autorizzazioni in base alle funzioni lavorative devono essere implementati insieme a MFA.

Crittografia dei dati e archiviazione sicura dei dati

Data la prevalenza di attacchi informatici nel panorama digitale odierno, le organizzazioni dovrebbero operare partendo dal presupposto che prima o poi dovranno affrontare un attacco. La crittografia dei dati elettronici sensibili è una salvaguardia critica perché assicura che qualsiasi informazione esfiltrata rimanga inaccessibile senza la chiave di decrittazione. Assicurati che la crittografia scelta sia in linea con i requisiti HIPAA e controlla e monitora regolarmente l’accesso e l’utilizzo dei dati.

Continuità aziendale e pianificazione del ripristino in caso di emergenza

L’unico modo per garantire una continuità affidabile dei tuoi servizi è pianificare per il peggio. Ciò comporta la creazione di un piano di disaster recovery completo che definisca chiaramente procedure, ruoli e responsabilità per operare in modalità di emergenza. Il piano dovrebbe identificare infrastrutture, applicazioni e dati critici per la missione, incorporare sistemi ridondanti e fonti di alimentazione di backup e stabilire obiettivi di tempo di ripristino (RTO) per vari sistemi per ridurre al minimo i tempi di inattività e le interruzioni.

Affrontare le sfide uniche della sicurezza informatica negli ospedali e nei sistemi sanitari

Come proteggere i sistemi EHR e i dati dei pazienti

Ogni discussione sulla sicurezza informatica sanitaria deve iniziare con la protezione dei sistemi di cartelle cliniche elettroniche (EHR). Ogni strategia di sicurezza informatica dovrebbe includere misure quali:

  • Crittografia dei dati dei pazienti sia a riposo che in transito
  • Implementazione di rigorosi controlli di accesso degli utenti in base a ruoli e responsabilità
  • Applicare aggiornamenti regolari e patch in modo coerente
  • Implementazione di una registrazione e di un monitoraggio completi per tracciare i cambiamenti di accesso e gestione
  • Mantenere backup sicuri e regolarmente testati per garantire un rapido ripristino in caso di perdita di dati o attacchi ransomware

Protezione dei dispositivi medici e delle infrastrutture critiche

Mentre l’aumento dei dispositivi medici connessi in rete ha migliorato notevolmente l’erogazione dell’assistenza sanitaria, ha anche ampliato la superficie di attacco. Alcune delle misure per proteggere questi dispositivi, oltre alle infrastrutture critiche, includono quanto segue:

  • Mantenere un inventario aggiornato di tutti i dispositivi medici connessi e valutarne le vulnerabilità
  • Aggiornare e applicare patch regolarmente ai dispositivi medici per mitigare le vulnerabilità note
  • Limitare chi ha accesso a questi dispositivi utilizzando il controllo degli accessi basato sui ruoli
  • Isolare i dispositivi medici su segmenti di rete separati per limitare i potenziali danni derivanti da una violazione
  • Utilizzare il monitoraggio in tempo reale per identificare comportamenti insoliti o segnali di compromissione

Gestione dei rischi dei fornitori e di terze parti

La tua organizzazione è sicura solo quanto lo sono la tua supply chain e altre organizzazioni terze con accesso ai tuoi sistemi. Anche se può sembrare scomodo farlo, dovresti adottare le seguenti procedure per tutte le parti esterne con cui lavori:

  • Stabilire termini contrattuali chiari che regolano la sicurezza dei dati, la privacy e le procedure di notifica delle violazioni
  • Effettuare valutazioni approfondite dei potenziali fornitori prima dell’onboarding e informarsi sulle loro pratiche di sicurezza e sulla conformità alle normative come HIPAA
  • Limitare l’accesso dei fornitori ai sistemi e ai dati sensibili utilizzando il principio del privilegio minimo

Tendenze emergenti nella sicurezza informatica sanitaria

Le tendenze emergenti nella sicurezza informatica sanitaria stanno rimodellando il modo in cui le organizzazioni proteggono i dati sensibili dei pazienti e i sistemi critici. Di seguito sono riportati alcuni dei progressi in rapida evoluzione che stanno determinando miglioramenti significativi nelle pratiche di sicurezza sanitaria:

Intelligenza artificiale e automazione nella difesa informatica

Mentre l’esperienza umana, il pensiero critico e l’intuizione rimangono essenziali per rispondere a complessi attacchi informatici, l’automazione e l’intelligenza artificiale fungono sempre più da potenti moltiplicatori nella sicurezza informatica sanitaria. Queste tecnologie consentono alle organizzazioni di difendersi dalle minacce alla velocità delle macchine, consentendo ai team di sicurezza di concentrarsi sulle decisioni strategiche. Ecco alcuni modi in cui l’intelligenza artificiale e l’automazione migliorano la sicurezza sanitaria:

  • Rilevamento rapido delle minacce e risposta
  • Analisi predittiva per una difesa proattiva
  • Analisi avanzata del comportamento degli utenti
  • Analisi intelligente del traffico di rete
  • Valutazioni automatizzate della vulnerabilità

Sicurezza del cloud in sanità

Secondo un sondaggio del settore del 2023, il 70% dei professionisti dell’IT sanitario ha dichiarato che le proprie organizzazioni hanno adottato soluzioni di cloud computing. Il motivo principale è che i provider cloud offrono funzionalità di sicurezza di livello aziendale che sarebbero proibitive in termini di costi e eccessivamente complesse da realizzare e gestire internamente per la maggior parte delle organizzazioni sanitarie. La loro infrastruttura di sicurezza, i team di sicurezza esperti e gli strumenti di sicurezza avanzati spesso superano ciò che le singole organizzazioni possono ottenere in modo indipendente. Altri vantaggi includono l’accesso a tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale e la capacità di scalare i servizi in modo dinamico per soddisfare le mutevoli esigenze dei pazienti e operative.

Il passaggio verso l'architettura Zero Trust

Zero Trust opera secondo il principio “non fidarti mai, verifica sempre”. Ciò significa l’applicazione di autenticazione e autorizzazione continue per tutti gli utenti e i dispositivi. È un approccio che sta rapidamente guadagnando terreno nella sicurezza informatica sanitaria per proteggere i dati sensibili dei pazienti e l’espansione di Internet di dispositivi IoMT, applicazioni e sistemi critici. I componenti chiave di un’architettura Zero Trust adatta alle impostazioni sanitarie includono:

  • Gestione dell’identità e dell’accesso (IAM)
  • Crittografia
  • Segmentazione
  • Monitoraggio continuo e analisi comportamentale
  • Controllo di accesso con privilegi minimi

Il futuro della sicurezza informatica in ambito sanitario

L’evoluzione delle tecnologie di sicurezza informatica in ambito sanitario

La sicurezza informatica deve progredire costantemente per tenere il passo con le metodologie di attacco in continua evoluzione. Mentre le prime misure di sicurezza informatica si concentravano sulla difesa perimetrale e sulla prevenzione essenziale del malware , le organizzazioni sanitarie devono passare a zero trust quando accedono ai loro sistemi e ai dati ospitati. Oltre alle nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale e gli strumenti automatizzati, la tecnologia Blockchain sta emergendo per garantire l’integrità dei dati e proteggere le cartelle cliniche. Considerando quanto sia facile lanciare attacchi tramite password, MFA diventerà una pratica standard, sostituendo gradualmente le password con metodi di autenticazione alternativi come la biometria e le chiavi di sicurezza.

Come costruire la resilienza informatica nel settore sanitario

Una scomoda verità odierna è che non puoi fermare tutti gli attacchi informatici alla tua organizzazione. Ecco perché devi andare oltre le misure di protezione e fare della resilienza informatica un obiettivo chiave. La resilienza informatica si concentra sulla preparazione, sulla risposta e sul recupero dagli incidenti informatici. Più sei resiliente, più è probabile che sarai in grado di sostenere, attaccare e avere continuità aziendale. La continuità delle operazioni è fondamentale per l’assistenza sanitaria.

Inizia eseguendo una valutazione approfondita della tua attuale situazione in materia di sicurezza informatica:

  • Identificare i servizi e i sistemi sanitari critici per la missione
  • Documentare i requisiti operativi minimi per l’assistenza ai pazienti e determinare le finestre di inattività accettabili per vari sistemi
  • Inventariare tutte le posizioni PHI e assicurarsi che i dati siano crittografati
  • Valutare le attuali procedure di backup e ripristino e migliorarle se necessario
  • Mappare tutte le connessioni tra fornitori e partner e rivedere i requisiti di sicurezza negli accordi di associazione commerciale
  • Stabilire procedure di elaborazione alternative

L’obiettivo qui non è solo prevenire gli attacchi e garantire che la tua organizzazione possa continuare a fornire servizi sanitari essenziali anche sotto attacco. La valutazione e il test regolari di questi elementi aiutano a mantenere la resilienza operativa.

Come Netwrix può aiutarti

Netwrix fornisce una suite di soluzioni progettate per affrontare le sfide della sicurezza informatica nelle organizzazioni sanitarie.

  • Netwrix Threat Manager : sfrutta il rilevamento avanzato delle minacce basato sull’apprendimento automatico e sull’analisi del comportamento degli utenti per identificare e rispondere alle attività sospette in tempo reale, contribuendo a prevenire interruzioni nelle operazioni sanitarie critiche.
  • Netwrix Password Policy Enforcer : applica policy sulle password complesse e personalizzabili in Active Directory per ridurre il rischio di password deboli o compromesse, proteggendo i sistemi e le informazioni sensibili dei pazienti.
  • Netwrix Password Secure : migliora la sicurezza delle password con avvisi in tempo reale e reportistica completa, consentendo l’identificazione e la risoluzione proattive delle vulnerabilità che potrebbero avere un impatto sui sistemi e sui dispositivi sanitari.
  • Netwrix GroupID Password Management : consente al personale sanitario di reimpostare le proprie password in Entra ID e Active Directory, riducendo al minimo i tempi di inattività e consentendo ai team IT di concentrarsi su iniziative strategiche. Per una maggiore sicurezza, richiedi l’autenticazione a più fattori (MFA) o l’approvazione del responsabile per le reimpostazioni delle password.
  • Netwrix Enterprise Auditor per AD/Entra ID : identifica e affronta le minacce critiche per la sicurezza, come password deboli o eventi di accesso sospetti, mantenendo al contempo la conformità alle normative sanitarie come HIPAA.
  • Netwrix Auditor : ottieni piena visibilità sulle attività degli utenti e sulle modifiche del sistema nell’intero ambiente IT per rilevare e correggere rapidamente i rischi, garantendo la sicurezza e l’integrità delle operazioni sanitarie.

Dare priorità alla sicurezza informatica per un ambiente sanitario sicuro

Oggigiorno, nell’assistenza sanitaria ci sono delle vere e proprie sfide di sicurezza informatica, motivo per cui tutte le organizzazioni del settore sanitario devono dare priorità alla sicurezza informatica per creare un ambiente sanitario sicuro. Allineando la sicurezza informatica alle iniziative di sicurezza dei pazienti, le organizzazioni sanitarie possono proteggere i dati sensibili, garantire la continuità delle cure e mantenere la fiducia del pubblico. Sviluppare una cultura di consapevolezza della sicurezza informatica deve coinvolgere l’impegno della leadership aziendale, che deve instillare una cultura volta a considerare la sicurezza informatica come una responsabilità condivisa a tutti i livelli dell’organizzazione, dai dirigenti al personale in prima linea. Sebbene sia impossibile prevedere il futuro, sappiamo che le minacce informatiche continueranno a evolversi, quindi gli operatori sanitari devono rimanere vigili, adattabili e proattivi nel loro approccio alla sicurezza informatica. In questo modo, possono salvaguardare le informazioni dei pazienti, rispettare le normative e garantire la fornitura di cure di alta qualità in un ecosistema sanitario sempre più interconnesso.

Domande frequenti

Come viene utilizzata la sicurezza informatica in ambito sanitario?

Un obiettivo primario della sicurezza informatica in ambito sanitario è proteggere i dati sensibili dei pazienti e garantire l’integrità dei servizi medici. Le organizzazioni sanitarie implementano varie strategie per raggiungere questo obiettivo, tra cui:

  • Il controllo degli accessi tramite credenziali di accesso sicure, autenticazione a più fattori e accesso basato sui ruoli garantisce che solo il personale autorizzato possa accedere alle cartelle cliniche dei pazienti o utilizzare i sistemi medici.
  • Crittografia dei dati per proteggere le cartelle cliniche dei pazienti sia durante l’archiviazione che durante la trasmissione tra sistemi.
  • Sicurezza di rete mediante firewall, segmentazione di rete e sistemi di rilevamento delle intrusioni per proteggere i dispositivi medici connessi e i sistemi clinici dagli attacchi informatici.
  • Gestione dei dispositivi mediante l’utilizzo di policy per stabilire il modo in cui i dispositivi medici si collegano alle reti, ricevono aggiornamenti di sicurezza e mantengono le versioni del firmware.

Cosa è successo nel 2024, anno in cui è cambiato il cyberattacco sanitario?

Il cyberattacco Change Healthcare del febbraio 2024 è stato uno degli attacchi ransomware più significativi al sistema sanitario statunitense. Ha causato il furto di informazioni sanitarie personali appartenenti a oltre 100 milioni di individui, rendendolo il furto di dati medici più importante nella storia degli Stati Uniti.

A cosa serve la sicurezza informatica in ambito sanitario?

Il settore sanitario si affida alla sicurezza informatica per salvaguardare i dati dei pazienti, i dispositivi medici e i sistemi sanitari dalle minacce digitali. Comprende una serie di misure di protezione progettate per garantire la riservatezza, l’integrità e la disponibilità di informazioni sanitarie sensibili. Queste misure includono l’implementazione di rigorosi controlli di accesso, la crittografia dei dati a riposo e in transito, l’implementazione di firewall avanzati e software antivirus e la formazione del personale. Un altro aspetto della sicurezza informatica sanitaria è garantire la conformità a normative come HIPAA, condurre valutazioni di sicurezza regolari e istruire il personale sulle migliori pratiche. Mantenendo solidi protocolli di sicurezza informatica, le organizzazioni sanitarie possono prevenire violazioni dei dati , mantenere la continuità operativa e preservare la fiducia dei pazienti in un panorama sanitario sempre più digitale.

Perché il settore sanitario è uno dei principali obiettivi delle minacce alla sicurezza informatica?

La ricchezza di dati sensibili e operazioni critiche del settore sanitario lo rende un’evidente calamita per i criminali informatici e i dati sanitari rubati hanno prezzi elevati quando vengono venduti sul dark web e altri mercati illeciti. La natura critica dei servizi sanitari implica che le organizzazioni siano più propense a pagare rapidamente i riscatti per ripristinare le operazioni essenziali di assistenza ai pazienti, rendendole obiettivi attraenti per l’estorsione. Oltre a tutto questo, molte organizzazioni sanitarie spesso lottano con sistemi obsoleti, risorse limitate e reti complesse di dispositivi interconnessi, creando numerose vulnerabilità.

Come migliorare la sicurezza informatica in ambito sanitario?

Le organizzazioni sanitarie possono rafforzare la propria sicurezza informatica attraverso diverse strategie chiave:

  • Implementare rigorosi controlli di accesso, tra cui l’autenticazione a più fattori e il controllo di accesso basato sui ruoli (RBAC)
  • Crittografare tutte le informazioni sanitarie protette sia a riposo che in transito
  • Effettuare valutazioni periodiche dei rischi e integrare la gestione dei rischi nei processi aziendali.
  • Fornire una formazione continua sulla sicurezza informatica a tutto il personale, personalizzata in base a ruoli e responsabilità specifici
  • Sviluppare e aggiornare regolarmente i piani di risposta agli incidenti.
  • Adottare un approccio zero-trust che presuppone che nessuno sia intrinsecamente affidabile e implementa misure di segmentazione della rete e di monitoraggio continuo.

Quali sono le minacce alla sicurezza informatica nel settore sanitario?

Le organizzazioni sanitarie affrontano un’ampia gamma di minacce alla sicurezza informatica, tra cui violazioni dei dati, ransomware, attacchi di phishing, minacce interne intenzionali o accidentali , ingegneria sociale e attacchi alla supply chain. Per rendere le cose ancora più difficili, le organizzazioni sanitarie utilizzano dispositivi come pacemaker, pompe di infusione e dispositivi indossabili che sono spesso scarsamente protetti, creando punti di ingresso per gli aggressori.

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Articolo originale:

A Comprehensive Guide to Healthcare Cybersecurity

 Author: Dirk Schrader 

Articolo originale: Safetica ONE 11.0: taking the Safetica Product Experience to the next level!-  Author: Jan Lakatos – Safetica ONE Product Manager

Credits Articolo

Scritto e riadattato da CIPS Informatica per Safetica

© Safetica a.s., 2023

Riadattamento da parte di CIPS Informatica - Netwrix

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