Cancellare in modo sicuro i dati su qualsiasi sistema informatico non è semplice, ed è più complicato sugli SSD che sui dischi rigidi tradizionali. Ecco, infatti, 5 delle sfide che gli utenti SSD devono affrontare durante la cancellazione dei dati:

• Allocazione dei dati: Gli SSD non archiviano i dati allo stesso modo dei dischi rigidi (HDD). Con un disco rigido tradizionale, sai esattamente dove si trova ogni file. Con gli SSD le celle di memoria hanno una capacità limitata di operazioni di lettura/scrittura, quindi le scritture sono distribuite uniformemente sull’unità. Ciò significa che non puoi sapere con certezza dove sono finiti i tuoi dati salvati di recente, rendendo difficile individuare e sovrascrivere la posizione di un file specifico.
• Compressione dei dati: La tecnologia di compressione dei dati ora è inclusa negli SSD per ridurre la quantità di informazioni scritte sui dispositivi di archiviazione. Nonostante ciò. la compressione dei dati può causare problemi quando si tratta di cancellare gli SSD e il metodo tradizionale di cancellazione con schemi come 0 e 1, è inefficace su alcuni SSD, poiché i dati compressi occupano meno spazio di quello rientrato.
• Conformità: Per rispettare le normative di conformità, la cancellazione dei dati deve essere eseguita in modo sicuro e conforme alla normativa in questione, anche perché ogni normativa ha le proprie richieste. Un esempio possono essere i requisiti NIST SP 800-88 per la sanificazione dei supporti, i quali richiedono l’utilizzo del comando “Cancellazione dati utente” (non disponibile su tutti i tipi di software)